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We run together, la festa dei campioni di atletica alle Fiamme Gialle

22 settembre 2021 | 18:59
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We run together, la festa dei campioni di atletica alle Fiamme Gialle

Duelli in pista tra Sibilio e Re nei 400 metri e Tra Sabatini e Caironi nei 100 paralimpici. Premiazioni festa in onore degli azzurri di Tokyo

Ostia – Si è svolto nel pomeriggio di ieri, presso la sede del Centro Sportivo della Guardia di Finanza di Castelporziano, il meeting di atletica leggera “We run together”, organizzato in collaborazione con Atletica Vaticana e Fidal Lazio, evento inserito nell’ambito delle iniziative per festeggiare i 100 anni di attività delle Fiamme Gialle nell’atletica.

Tutto il pomeriggio è stato vissuto dai protagonisti e dal pubblico in un clima di autentica festa, grazie anche alla presenza della Banda del Corpo, in cui si sono celebrati prima di tutto i valori dell’atletica, la sua capacità di aggregare e far superare barriere di qualsiasi tipo, e che festeggiando il Centenario gialloverde ha contemporaneamente suggellato anche la fine, per molti dei protagonisti, di questa esaltante stagione agonistica.

Questo non ha tuttavia impedito, però, il conseguimento di risultati di pregevole veloce tecnico. Nei 400m maschili, forse la gara più avvincente, una manciata di centesimi ha diviso i tre portacolori delle Fiamme Gialle, Sibilio, Re ed Aceti, con la vittoria del primo in 46”20 sul primatista italiano Davide Re. Altrettanto combattuti i 100m uomini, vinti sorprendentemente da Polanco (Atletica Riccardi) con 10”21 su Filippo Randazzo (un eccellente 10”23 per lui, vincitore del lungo con la misura di 7.80m) e sull’oro olimpico della 4×100 di Tokyo Lorenzo Patta (10”27). Nei 100m Fispes si è riproposto il duello Sabatini- Caironi, con la prima che è riuscita a spuntarla per pochi centesimi col il tempo di 14”41 contro il 14”48 di Martina, con entrambi i tempi che, exploit di Tokyo escluso, sarebbero stati record del mondo!

Il Meeting voleva però essere soprattutto un momento di testimonianza di contenuti morali dello sport quali l’inclusione e l’amicizia, che rappresentassero l’attività gialloverde in tutte le sue molteplici sfaccettature. Per questo il programma è iniziato con le staffette delle provincie e delle scuole, con la vittoria rispettivamente della rappresentativa di Roma e dell’Istituto Fiume Gialle e si è conclusa con la staffetta dell’Amicizia, vero momento inclusivo della manifestazione, che ha visto la vittoria delle Fiamme Gialle Simoni sia nella gara femminile che in quella maschile, rispettivamente su Athletica Vaticana e sulla Casa Circondariale di Velletri. Ai nastri di partenza della gara particolare ed emozionante anche rappresentanti della Croce Rossa, dell’Amministrazione Comunale Capitolina e della Roma Calcio, diverse formazioni di Case Circondariali, una squadra dell’associazione di ragazzi diversamente abili Special Olympics e, tra gli atleti di Athletica Vaticana, l’ambasciatrice dell’Australia presso la Santa Sede, e giovani migranti reduci dal “viaggio della speranza” verso l’Europa.

Nel corso del meeting, sono stati inoltre premiati alcuni degli atleti provenienti dalla Sezione Giovanile di atletica delle Fiamme Gialle che hanno partecipato ai Giochi Olimpici o vinto medaglie in competizioni internazionali, ovvero Giorgio Rubino, Ahmed Abdelwahed, Carolina Visca, Daniele Secci, Andrea Giocondi e Roberto Buccione, con il riconoscimento consegnato agli atleti dai nipoti dell’indimenticato Generale Gaetano Simoni, padre fondatore delle Sezioni Giovanili Fiamme Gialle nei primi anni 60’, nonché Presidente della Fidal dal 1959 al 1961.

E proprio in memoria dell’incredibile impulso che Gaetano Simoni seppe dare all’atletica leggera italiana e gialloverde, gli stessi nipoti Gabriele, Guido ed Alexandra, hanno ricevuto la medaglia del centenario dell’atletica Fiamme Gialle dalle mani dei medagliati olimpici e paralimpici di Tokyo Filippo Tortu, Fausto Desalu, Lorenzo Patta, Antonella Palmisano, Ambra Sabatini e Martina Caironi.

Ha concluso l’evento la celebrazione della Santa Messa sul campo di gara officiata, subito dopo aver partecipato alla staffetta dell’Amicizia, da Mons. Emmanuel Gobillard, Vescovo Ausiliare di Lyon, recentemente nominato delegato della Conferenza Episcopale Francese per i Giochi Olimpici previsti a Parigi nel 2024.

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