Ciclismo under 23, Baroncini è campione del mondo: “Un sogno per un finale di gara perfetto”
Gioco di squadra per l’Italia nelle Fiandre. L’azzurro vince la seconda medaglia d’oro dopo Battistella nel 2019
E’ uno straordinario Filippo Baroncini il nuovo campione del mondo Under 23 di ciclismo. Dalla delusione per l’oro sfumato a Trento al grande successo sui tracciati delle Fiandre: sono bastati otto giorni all’azzurro per ritrovare il sorriso, regalando all’Italia la seconda medaglia d’oro di questa trasferta iridata ed il secondo titolo consecutivo nella categoria dopo quello conquistato da Samuele Battistella nel 2019.
Baroncini trova il successo in solitaria con una stoccata magistrale sul finale, in un percorso da Classiche del Nord come quello di Lovanio. Una prova di squadra eccezionale da parte del gruppo guidato da Marino Amadori, perfetto dal primo all’ultimo chilometro. La forza di un gruppo, lodato dallo stesso tecnico subito dopo l’arrivo, che si materializza anche nel primo posto nella Coppa delle Nazioni U23. “La squadra si è mossa perfettamente. Ognuno ha rispettato le consegne – ricorda Amadori, alla sua seconda maglia iridata dopo quella 2019 in Inghilterra -. Filippo è partito quando avevamo prestabilito e i compagni di squadra sono stati bravi a stoppare ogni tentativo. E’ una grande soddisfazione, che ripaga del tanto lavoro fatto in questi mesi, sia i ragazzi che tutto lo staff e la Federazione. Grazie anche alle società sportive, che hanno sposato il nostro progetto e reso tutto questo possibile.”
Volata per l’argento vinta dall’eritreo Biniam Girmay, terzo l’olandese Kooij davanti all’altro azzurro Michele Gazzoli. Un podio che conserva una bellezza iconica e metaforica, con la presenza di un rappresentante dell’emergente Africa accanto ad atleti provenienti da nazioni storiche nel ciclismo.
“È un sogno” le prime parole di Baroncini appena indossata la maglia iridata. E ancora: “E’ stato il finale perfetto di una giornata nervosa, per me e per tutti i miei compagni. Questa vittoria l’ho sognata tutta la vita”. Una tattica di gara perfetta: “Il mio attacco era programmato e tutto è andato secondo i piani. Sono senza parole. Dopo la fuga ho pensato solo ad andare, andare, andare, andare e vincere questa partita. Fortunatamente, tutto è andato bene”.
A chi in sala stampa gli ricorda con un pizzico di malizia che ha anticipato la volata per evitare un nuovo secondo posto dopo quello di Trento, Filippo risponde serafico: “Era previsto che provassi in quel punto.” Per la volata gli uomini designati erano altri, ma non ce ne stato bisogno…
Filippo Baroncini ha 21 anni, è di Massa Lombarda, corre per la Colpack e il prossimo anno passa pro con la Trek, tra i successi di questa stagione il titolo italiano a cronometro, l’argento agli Europei, una vittoria di tappa nel Giro U23. Tra i suoi hobby: cucinare e la mtb..
Ordine di arrivo
1 Filippo Baroncini Italy 3:37:36
2 Biniam Girmay Eritrea + 02
3 Olav Kooij Netherlands + 02
4 Michele Gazzoli Italy + 02
5 Lewis Askey Great Britain + 02
6 Thibau Nys Belgium + 02
7 Luca Colnaghi Italy + 02
8 Paul Penhoët France + 02
9 Vinicius Rangel Brazil + 02
10 Luke Lamperti USA + 02
(federciclismo.it)
(foto@federciclismo.it)
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