Caso tamponi, Lotito alla Figc: “Messa in mora per tutti i danni”
Escluso dal Consiglio Federale a seguito della vicenda tamponi, il Presidente della Lazio scrive una lettera di diffida
Roma – Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha scritto – apprende l’Ansa – una lettera di diffida al numero 1 della Federcalcio, Gabriele Gravina, a quello della Lega, Paolo Dal Pino, e a tutti i componenti del Consiglio Figc chiedendo l’immediato reintegro nell’organismo. Nella lettera Lotito invita “alla presa d’atto della decisione del collegio di garanzia presso il Coni” che cassa le sanzioni irrogate nei suoi confronti dalla corte federale di appello.
“Questa vale – aggiunge – quale formale costituzione in mora per tutti danni”. Alla lettera di Lotito è allegato un parere del professor Bruno Sassani.
“Basta mistificazioni, la colpevolezza di Lotito è stata accertata”: lo dice all’Ansa una fonte qualificata della Federcalcio, dopo la lettera inviata dal presidente della Lazio. La Figc non prende posizioni ufficiali, ma la fonte qualificata parla di “stupore nell’apprendere come nelle ricostruzioni del presidente Lotito e dei suoi avvocati si parli erroneamente di deferimento eludendo artatamente il punto 4 della sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport, dove c’è scritto chiaramente che l’aver schierato un calciatore positivo in campo e uno in panchina rappresenta una negligenza e una responsabilità molto gravi”. (Ansa)
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