Festa delle Fiamme Oro al Coni: celebrate le medaglie dei Giochi di Tokyo
Monica Boggioni, Stefano Raimondi e Viviana Bottaro. Tra gli atleti presenti. Gli omaggi del Capo della Polizia
Roma – Questa mattina al Salone d’Onore del Coni, si è svolto il terzo raduno dei Gruppi Sportivi della Polizia di Stato. Una grande festa cremisi ha accolto gli atleti italiani più importanti tra cui il campione olimpico dei 100 metri Marcell Jacobs, l’argento negli 800 metri a Tokyo e bronzo nel fondo dei 10 km Gregorio Paltrinieri, l’azzurra paralimpica di nuoto con tre bronzi a Tokyo Monica Boggioni, le karateka Silvia Semeraro e Viviana Bottaro bronzo olimpico nel kata, la nuotatrice Martina Caramignoli. Solo alcuni e alcune figure importanti dello sport italiano che hanno ricevuto l’applauso dell’interno mondo azzurro.
Si è reso onore all’Italia dei recenti Giochi Olimpici e Paralimpici. E’ pluridecennale questo appuntamento che ogni 12 mesi si rinnova. Alla cerimonia hanno partecipato la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, Valentina Vezzali, il capo della Polizia Lamberto Giannini, il presidente del Coni Giovanni Malagò e di quello del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli.
A fare gli onori di casa e a raccontare delle gesta importanti degli atleti cremisi nel mondo, il presidente dei Gruppi Sportivi della Polizia di Stato Francesco Montini, che ha presentato le medaglie olimpiche e paralimpiche sedute in platea. Non solo i campioni di oggi, ma anche quelli del passato. tra di loro l’ex campione olimpico Daniele Masala, doppio oro individuale e a squadre a Los Angeles ’84, proprio come Lamont Marcel Jacobs nei 100 metri a Tokyo2020, e la giovane tuffatrice, neo acquisto delle Fiamme oro proveniente della sezione giovanile Maia Biginelli.
“Le Fiamme Oro sono la Polizia di Stato e ne rappresentano i valori – ha sottolineato Il capo della Polizia Lamberto Giannini – sono nei quartieri, avviano i bambini allo sport, fanno attività di assistenza e danno ogni giorno messaggi di legalità. Sono una delle parti della Polizia di Stato di cui andiamo veramente tanto orgogliosi. Un ringraziamento alle atlete e agli atleti: avete riempito di orgoglio una nazione intera e avete dato una spinta importantissima, in questo momento complicato, ad avere fiducia nella ripresa e nei risultati che possono arrivare con l’applicazione e l’impegno”.
Ha concluso gli interventi la sottosegretaria di Stato Vezzali, a sua volta ex atleta plurimedagliata olimpica di scherma e campionessa delle Fiamme Oro: “Riuscire ad aumentare il numero delle medaglie significa che si è investito bene in tecnici, sezioni giovanili e atleti, che vengono accuratamente scelti. Il benessere del Paese passa anche attraverso lo sport”.
Questo annuale appuntamento ha lo scopo di sottolineare l’importanza che le stesse Fiamme Oro hanno sul territorio, con le palestre che possono diventare luoghi di aggregazione sportiva e presidi di socialità, legalità e riscatto, in particolare nelle zone socialmente più “difficili”.
Lo sport è un mezzo di integrazione ed è uno straordinario strumento di comunicazione per diffondere i valori di legalità e di rispetto delle regole, che appartengono all’Istituzione, che le Fiamme Oro rappresentano, per esserci sempre, anche nello sport.
(foto@GruppiSportiviFiammeOro/Facebook)
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