Pugilato, Russo apre alla nuova carriera da coach: “Ricerco il talento”
L’ex vicecampione olimpico e due volte iridato festeggiato dalle Fiamme Azzurre e dalla Federazione Italiana della boxe
Roma – Un nuovo inizio per Clemente Russo, la cui carriera agonistica è stata celebrata in un evento organizzato dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap), in collaborazione con la Federazione pugilistica italiana (Fpi), alla presenza di tanti suoi maestri e mentori. “Ringrazio il prezioso team di formatori, da Patrizio Oliva, Francesco Damiani fino a Giuseppe Foglia, che, insieme a tutto lo staff della Federpugilato – ha detto Russo -, mi hanno dato la possibilità di crescere dentro e fuori dal ring e di farlo in sintonia con quella che è la mia seconda famiglia, il Gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre. Ora continuerò a militare nella boxe ma stavolta da tecnico, alla ricerca del talento”.
Con un record di più di trecento incontri disputati, di cui 214 per ko, Russo si è congedato dal ring a fine luglio (leggi qui) da bicampione del mondo e due volte vicecampione olimpico, pronto a ripartire per far crescere le nuove leve. Un obiettivo da sempre perseguito dalla sezione pugilato delle Fiamme Azzurre, che ha realizzato numerose iniziative in sinergia con la Fpi, potendo contare su validi atleti e agenti come Vincenzo Mangiacapre, Mirko Carbotti, Gerlando Tumminello. Ed una direzione che ben si sposa con l’intuizione del presidente federale D’Ambrosi che ha affidato a Damiani, Osservatore responsabile delle compagini giovanili, e Oliva, Responsabile tecnico della Nazionale Schoolboy, il compito di formatori in vista dei prossimi appuntamenti olimpici. Con loro il terzo Ambassador Fpi, Stecca, per una triade preziosa che oggi ha ricordato i momenti più belli ed emozionanti vissuti con l’allievo e amico Clemente. (Ansa).
Clicca qui per leggere tutte le notizie di Sport
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Sport