Addio ad Alitalia, Montino: “Ita parte malissimo, niente più voli per la Sardegna”
E l’assessora Anselmi promette: “Seguiremo tutte le vertenze di Alitalia e dell’indotto aeroportuale”
Fiumicino – “Oggi è una giornata molto triste per il nostro Paese: questa sera Alitalia compirà il suo ultimo volo“.
Inizia così una nota diffusa da Esterino Montino, sindaco di Fiumicino, in occasione dell’ultimo volo di Alitalia, che atterrerà all’aeroporto Leonardo Da Vinci alle 23:14 (leggi qui).
“Io sarò lì – prosegue il Sindaco -, per dire addio alla nostra compagnia di bandiera, con una storia lunga 70 anni, per la quale ci siamo battuti per anni ma che si è preferito fare fallire, con conseguenze gravissime, a partire dai posti di lavoro persi. Perché è bene ricordarlo: la responsabilità dello sfacelo di Alitalia non è delle sue lavoratrici e dei suoi lavoratori, ma sono loro che stanno pagando il prezzo più alto”.
“Un prezzo che pagheremo anche come Paese – sottolinea ancora Montino -. E’ di questi giorni, infatti, la notizia che Ita, la società che dovrebbe prendere il posto di Alitalia, ha perso la gara per la continuità territoriale con la Sardegna. Da domani, i collegamenti aerei saranno garantiti da Volotea, una compagnia spagnola. La Sardegna è, dunque, spagnola. Almeno in termini di aviazione civile. Uno scandalo, a mio avviso, e un pessimo inizio per Ita“.
“Mi auguro, come sindaco e come cittadino di questo Paese – conclude -, che si sia trattato di un episodio e che Ita cambi rotta (è il caso di dirlo) affermandosi nel comparto aereo e garantendo, così, al nostro Paese il ruolo che merita in Europa e nel mondo, oltre che l’occupazione dell’ex personale di Alitalia”.
L’assessora Anselmi: “Seguiremo tutte le vertenze di tutto l’indotto aeroportuale”
“Si è tenuto ieri, in aula Consiliare, un incontro del Tavolo sul Lavoro per affrontare la situazione dei lavoratori di tutto l’indotto aeroportuale”, aggiunge l’assessora al Lavoro Anna Maria Anselmi, che spiega: “La chiusura di Alitalia genererà tantissime altre crisi che purtroppo porteranno a nuovi licenziamenti, e come Amministrazione abbiamo il compito di mantenere alta l’attenzione su questa vicenda complessa”.
Al Tavolo erano presenti i rappresentanti di tutte le sigle sindacali Cigl, Cisl, Uil, Usb, Ugl e Cub, insieme alla dottoressa Giulia Sforza e ai capigruppo di tutte le forze presenti in Consiglio comunale. “E’ stato un confronto aperto ed utile – spiega l’Assessora -, durante il quale sono state segnalate le aziende attualmente in crisi e che prevedono prossimi licenziamenti e severe violazioni dei contratti e dei diritti dei lavoratori stessi. Da parte nostra si procederà, come già avvenuto diverse volte, alla convocazione delle varie aziende per affrontare le singole vertenze”.
“Inoltre, in considerazione delle numerose segnalazioni, ho ritenuto opportuno rendere più frequenti gli incontri del Tavolo in modo da essere costantemente aggiornati – conclude Anselmi -. A conclusione dell’incontro è stato comunicato anche che a breve sarà convocato un altro Tavolo che riguarderà il settore del commercio, anch’esso fortemente colpito dalla crisi”.
Di Berardino: “Urgente conoscere l’intero piano industriale di Ita”
“Nell’ultimo giorno di volo di Alitalia, il nostro pensiero va a tutti i lavoratori coinvolti nel cambiamento dell’assetto societario che, come noto, prevede la fine di Alitalia e l’avvio della nuova Ita. Come Regione Lazio rimaniamo nella convinzione che la nuova compagnia debba rappresentare un’occasione di rilancio e una premessa per un nuovo piano di assunzioni”.
Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio.
“Tanti – spiega – sono ancora i nodi aperti, criticità sulle quali chiamiamo ancora una volta tutti i livelli istituzionali a lavorare con la massima collaborazione e senso di responsabilità. Riteniamo, infatti, che a nessun livello istituzionale e aziendale si possa considerare archiviata la partita occupazionale e professionale di tutte le lavoratrici e lavoratori che al momento non sono stati chiamati a lavorare con la nuova compagnia”.
“In merito ai contratti è necessario riaprire la trattativa tra Ita e le organizzazioni sindacali, anche al fine di ridefinire un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro nel settore del trasporto aereo e facilitare l’attività di decollo della nuova compagnia. E’ quanto mai urgente conoscere l’intero piano industriale di Ita e il relativo cronoprogramma a partire dal potenziamento dei voli della nuova compagnia, poiché riteniamo che sia interesse di tutti riavere una grande compagnia aerea”.
(Il Faro online)