L’Italkarate apre un nuovo ciclo: Valdesi direttore tecnico della Nazionale Italiana
L’ex azzurro e pluricampione mondiale di kata: “Ringrazio chi ha creduto in me, mi attendono nuove responsabilità”
Ostia – Il più titolato al mondo ora guiderà la Nazionale Italiana di karate. Luca Valdesi, tre volte campione mondiale in squadra e tre volte iridato individualmente in quel suo kata dell’incanto (leggi qui), dell’entrare completamente nell’esercizio e ritrovarsi sul tatami poi (sensazioni di una perfetta performance) al termine dell’esibizione sportiva, di risultati straordinari che hanno portato l’Italia a vincere molteplici trofei e numerose medaglie, di crescita collettiva per il movimento e del sogno di praticare il karate col cuore e con la concentrazione di un Samurai, sarà il nuovo Direttore Tecnico dell’Italkarate della Fijlkam.
Si apre una nuova era, dopo l’importante periodo storico guidato dal Prof. Aschieri, del karate che si è imposto nel mondo e diventato olimpico e regalato all’Italia due allori a Tokyo (oro a Busà nel kumite e bronzo a Bottaro nel kata). Un nuovo capitolo che prende per mano uno dei figli sportivi della Nazionale Italiana. Valdesi è attualmente membro della Commissione Mondiale di Regolamenti e Supervisor della Youth League. Ha cominciato a praticare il karate nel 1982 l’ex atleta plurititolato delle Fiamme Gialle. A qualche ora dalla nomina, ufficializzata ieri sera dal Consiglio Federale del settore karate della Fijlkam, presieduto da Davide Benetello, Valdesi ne parla sui social con estrema soddisfazione: “Ringrazio il presidente della Fijlkam Domenico Falcone e il Consiglio Federale hanno riposto in me la fiducia. Ringrazio Benetello che più di chiunque ha creduto in me e tutti coloro che mi hanno sostenuto e supportato in questi anni”. Dopo le Olimpiadi di Tokyo, non ci sarà la presenza del karate a Parigi nel 2024, ma c’è forte speranza, come detto anche dal presidente del Coni Giovanni Malagò, che sarà una delle discipline a Los Angeles 2028 per restare confermato nel tempo, come accadde per la lotta e per il judo.
Il nuovo impegno arriva a spalancare le porte sul futuro per tutto il movimento italiano, verso il 2028 allora e non solo. Tra poco ci saranno i Mondiali e una rinnovata e agguerrita Nazionale azzurra scenderà sul tatami per vincere ancora. Il nuovo Direttore Tecnico lo ha fatto tantissime volte in carriera, una delle favole più belle del kata nel mondo per l’Italia. Adesso è cominciato un nuovo racconto, per fare probabilmente in modo che, la fiaba di Valdesi possa ampliarsi agli azzurri che puntano al futuro. Azzurri che vorranno crescere ancora, insieme a Valdesi e al sistema del karate italiano: “Un ulteriore responsabilità mi attende, ma sono pronto”. Sottolinea Luca sulla sua pagina personale Facebook.
(foto@LucaValdesi/Facebook – da sinistra Davide Benetello e Luca Valdesi)
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