Il Caso

Tre membri dell’Amministrazione Tassone in giunta, nel Municipio X esplode la polemica

5 novembre 2021 | 16:09
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Tre membri dell’Amministrazione Tassone in giunta, nel Municipio X esplode la polemica

Anche Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle e Sinistra Civica Ecologista contro la decisione di Falconi: “Partiamo male, maggioranza già spaccata”

Ostia – Non si placano le polemiche per l’ipotesi dell’ingresso di tre ex membri dell’Amministrazione Tassone nella nuova giunta del Municipio X.

La comparsa dei nomi di Antonio Caliendo, Giuseppe Sesa ed Eugenio Bellomo nella rosa di Falconi ha infatti scatenato la “rivolta” dei giovanissimi consiglieri dem Margherita Welyam e Raffaele Biondo, che si sono incatenati al cancello d’ingresso del Palazzo del Governatorato, a Ostia, per protestare contro “la tracotanza mista al paternalismo correntizio e conservatore del Partito democratico del Municipio X” (leggi qui).

Masi (FdI): “Maggioranza spaccata ancor prima di cominciare”

Ma non si è fatta attendere neppure la reazione delle forze d’opposizione del Municipio X: “È paradossale quanto sta accadendo in X Municipio: a contestare la Giunta Falconi appena annunciata è stata la stessa maggioranza”, ha commentato Mariacristina Masi, già consigliera municipale di Fratelli d’Italia.

“Non crediamo che si sia partiti con il piede giusto per risollevare le sorti di un Municipio così complicato, che necessita di interventi urgenti e di una seria politica di rilancio dell’immagine e dell’economia del territorio”, dice Masi. “Siamo molto preoccupati di questo inizio che mostra, in maniera evidente, una maggioranza spaccata ancor prima di cominciare“.

Il M5S: “Il nuovo sa già di vecchio”

La coalizione di centrosinistra del Municipio X già si infrange sulle nomine travolta dalle correnti di partito”, attaccano i pentastellati e amministratori uscenti Giuliana Di Pillo, Alessandro Ieva e Silvia Paoletti.

“Il detto ‘chi ben inizia è già a metà dell’opera’ – commentano – non vale per l’Amministrazione Falconi e se queste sono le premesse siamo molto preoccupati per il futuro del nostro territorio. Chi sperava in volti nuovi nella giunta è rimasto deluso. I Giovani del Partito democratico, appena eletti consiglieri, hanno preso una posizione chiara contro il proprio partito, incatenandosi sotto il Municipio per protesta contro il proprio Presidente, che ha nominato assessori tre amministratori dell’amministrazione sciolta per infiltrazioni della criminalità organizzata e metodi mafiosi”.

“Il Pd – sostengono Di Pillo, Ieva e Paoletti – non ha avuto il coraggio di voltare pagina con il suo passato e si è piegato alle tante correnti interne in cerca di poltrone e questi sono i risultati. Il Consiglio non si è ancora insediato e restiamo veramente perplessi da questo nuovo inizio che sa già di vecchio. Se questi sono i presupposti altro che trasferimento di poteri e fondi al Municipio, mettiamoli in cassaforte!”.

Sinistra Civica Ecologista: “Proposta di giunta assolutamente inadeguata”

“Eravamo consapevoli di nubi all’orizzonte ma non ci aspettavamo la tempesta perfetta“, è il commento di Marco Possanzini, capogruppo di Sinistra Civica Ecologista in Municipio X.

Il gruppo di Sinistra Civica Ecologista si unisce alla protesta dei consiglieri dem Welyam e Biondo

“In campagna elettorale – racconta Possanzini, eletto con la coalizione di centrosinistra – abbiamo sostenuto con forza la necessità di una proposta politica che, nella discontinuità anche con il passato meno recente, potesse interpretare al meglio le istanze di cambiamento emerse dal confronto con i cittadini. Durante le consultazioni con il presidente Falconi abbiamo ribadito con forza questa necessità e, confermando la fiducia nelle scelte del Presidente, non abbiamo avanzato richieste di assessorati né tantomeno abbiamo avanzato rose di nomi a noi gradite per assumere ruoli assessorili”.

“Abbiamo fatto una scelta politica netta: ci interessa l’orizzonte politico e non la rosa di nomi più o meno potabile a noi gradita. Abbiamo sostenuto con determinazione che l’unità non si fa accontentando tutti ma provando ad unire tutti su una proposta politica chiara, discontinua e proiettata verso un autentico cambiamento rispetto al passato. Siamo consapevoli della necessaria mediazione ma non come strumento per amalgamare le richieste dei soggetti che compongono la maggioranza, singoli compresi, ma bensì come riconoscimento del portato valoriale di tutte le sensibilità politiche in campo al fine di raggiungere una sintesi politica quanto più avanzata possibile. Va detto con chiarezza: la proposta di giunta formalizzata non va in questa direzione“.

“Indipendentemente dagli aspetti giudiziari legati alla vicenda Tassone e quindi allo scioglimento per mafia del Municipio X, indipendentemente dalla valutazione sulle singole persone che nulla a che vedere con l’impianto politico complessivo, riteniamo la proposta formulata assolutamente inadeguata per affrontare le sfide che ci attendono“, sottolinea Possanzini. “Si parte male, con il piede sbagliato, ignorando di fatto quanto portato con fatica in campagna elettorale, ignorando di fatto la fiducia che i cittadini hanno riposto nella nostra coalizione”.

“Al netto di tutto – continua – non possiamo che prendere atto delle decisioni assunte autonomamente dal presidente Falconi e non possiamo che ribadire che nessun assessore rappresenta Sinistra Civica Ecologista, nello specifico Sinistra Italiana. Non possiamo che aderire con determinazione alla protesta promossa dalla consigliera Welyam e dal consigliere Biondo, i più votati nel Pd, perché non possiamo accettare la formulazione di una specie di Tassone bis, perché non possiamo legittimare anche solamente con il silenzio queste scelte incomprensibili”.

Chiediamo al presidente Falconi di ripensare la proposta di giunta, provando a formulare una nuova proposta che sappia interpretare una sintesi politica più avanzata, una sintesi che tenga conto di un progetto politico condiviso da tutte le forze della coalizione”, conclude.

Demos: “Chiesto un incontro urgente al presidente Falconi”

“Alle primarie abbiamo convintamente sostenuto il nostro candidato, Franco De Donno, sicuri che avrebbe portato un vento di novità nel nostro territorio. Con molte difficoltà abbiamo deciso di metterci in gioco sostenendo e contribuendo a ricostruire un nuovo centro sinistra. Siamo lontani anni luce dalle spartizioni correntizie, e lo abbiamo ampiamente dimostrato, rinunciando alle nostre richieste fatte al Presidente e alla coalizione tutta”.

E’ quanto si legge in una nota a firma di Mirella Arcamone, consigliera eletta di DemoS Laboratorio Civico X, Gianluca Cavino, Coordinatore di DemoS Laboratorio Civico X, e Denise Lancia, che prosegue: “Abbiamo mostrato senso di responsabilità e forte correttezza, nonostante l’arroganza di alcuni. Il senso alto e nobile che nutriamo per la politica e per percorsi veramente democratici e partecipativi prevede che tutti, ma proprio tutti, i nostri alleati, agiscano con onestà, serietà e lealtà. Chiediamo con forza al Presidente Falconi un incontro politico urgente al fine di comprendere se esistano le condizioni per andare avanti. Non siamo mai stati attaccati alle poltrone, né tanto meno ai giochi di palazzo che abbiamo da sempre contrastato. Mentre la politica decide, rimangono vive le numerose ferite del nostro territorio che vogliamo curare e le risposte da dare ai cittadini tutti, soprattutto quelli in difficoltà. Attendiamo urgentemente la risposta del Presidente”.

La solidarietà di Unione Inquilini

Unione inquilini Ostia sostiene la battaglia che in queste ore sta avvenendo nel X Municipio. A seguito della presentazione della giunta municipale del presidente Mario Falconi alcuni consiglieri neoeletti di maggioranza hanno deciso di incatenarsi sotto gli uffici comunali. Da ieri i Giovani Democratici, Sinistra Ecologia X Municipio, Pop, Europa Verde stanno manifestando il loro dissenso, chiedono per Ostia quella discontinuità che ha caratterizzato la campagna elettorale del neopresidente. Ostia necessità di interlocutori credibili e preparati. Unione Inquilini Ostia sostiene per questo motivo la battaglia e si appella al mondo civico delle associazioni ad unirsi e solidarizzare. La battaglia è di tutti. Avanti ad oltranza!”, si legge in un comunicato dell’Unione Inquilini.

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