Formia, Un’Altra Città e M5S su scuole e acquacoltura: “Subito una riunione dei capigruppo”
Il consigliere Paola Villa annuncia: “Una opposizione presente e ferma e soprattutto senza colore e bandiera laddove si parlerà di legalità e sicurezza”
Formia – “Chi ha tempo non aspetti tempo e siccome in questo caso è davvero poco, mi auguro, come ho già chiesto in Consiglio comunale, che al più presto sia convocata una Conferenza dei Capigruppo per fare chiarezza sul finanziamento da undici milioni di euro, in scadenza alla fine del mese, per il progetto di realizzazione del nuovo plesso scolastico Pollione”.
A rilanciare la richiesta è Paola Villa, consigliere del gruppo Un’Altra Città – Movimento 5 Stelle, che dai banchi dell’opposizione traccia il punto della propria azione politica.
“Porteremo avanti un’opposizione costruttiva e coerente laddove saranno discussi temi cruciali per la città, come la messa in sicurezza del territorio, l’emergenza sanitaria e, per l’appunto, la salvaguardia delle scuole.
Non di meno su temi quali Acqualatina, la messa in sicurezza delle sorgenti, la salvaguardia dell’ambiente e del mare, i fondi del PNRR e il loro precipuo impiego in opere strutturali per la città non daremo tregua.
Ecco perché – sottolinea il consigliere di Un’Altra Città -, riteniamo necessario che nella prossima riunione dei capigruppo, oltre la scuola Pollione, si discuta e ci si faccia parte attiva in merito alla recentissima Delibera regionale in ordine al processo di Pianificazione dello Spazio Marittimo (DGR 710), che nella zona relativa al Comune di Formia e Gaeta è carente in quanto non identifica e riporta la presenza nel Golfo di Gaeta dell’Area Sensibile istituita dalla Regione nel 2010: il Comune deve chiedere alla Regione una integrazione/variazione della suddetta delibera oltre che di essere presente alle consultazioni, iniziate a settembre quando eravamo in piena campagna elettorale, sulla definizione delle Zone marine Assegnate per l’Acquacoltura (AZA)”.
E restando sul tema dell’acqua la Villa prosegue: “Auspichiamo non solo il dovuto controllo sul gestore ma che il Comune si renda nuovamente parte attiva dell’Ufficio di Presidenza dell’Ato4 e porti avanti la richiesta di un possibile ristoro/bonus per tutti i giorni in cui il gestore non fornisce acqua idropotabile”.
Dopo la presentazione dei giorni scorsi, quello dell’Ospedale del Golfo, il consigliere di opposizione sottolinea: “Bene la realizzazione e la messa in sicurezza dell’area ma vanno trovate alternative valide per le numerose realtà associative presenti vedi l’associazione di volontariato di Protezione Civile. Quindi auspico che ci sia disponibilità e convergenza da parte dell’Ufficio di Presidenza e della Giunta verso progetti e proposte che pervengano dai gruppi di opposizione come ad esempio quello promosso dal gruppo che presiedo che ha già avanzato la richiesta per una raccolta alimentare in favore dei più bisognosi, emergenza sempre presente come bene illustrano i rapporti Caritas e Confconsumatori”.
E la Villa conclude: “La nostra sarà un’opposizione presente e ferma e soprattutto senza colore e bandiera laddove si parlerà di legalità, di rafforzamento della sicurezza urbana, della sicurezza dei nostri ragazzi, della difesa dei diritti civili e della lotta a qualsiasi tipo di violenza, razzismo e discriminazione: ognuno di noi, nei propri ruoli, è chiamato a un impegno culturale, ma anche fattivo, perché la nostra realtà locale non è immune da atti che ne mettono a rischio la legalità”.
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