Gravina: “Intitolare lo Stadio Olimpico a Paolo Rossi, ma non è facile”
Il Presidente della Federcalcio alle diverse iniziative dedicate al campione scomparso. Anche una statua a lui dedicata
Un campione come Paolo Rossi si ricorda per sempre e si deve ricordare per sempre. Non smettono le iniziative a lui dedicate. L’iridato mondiale di Spagna ’82 riceve omaggi, affetto e sorrisi, conditi a tanta nostalgia.
Non solo una statua di bronzo a lui dedicata di circa due metri a Prato, nel piazzale della cipressetta di Santa Lucia, periferia nord della cittadina toscana, ma anche una idea appoggiata anche dai suoi compagni di squadra di Nazionale. La Federcalcio ha chiesto al Coni di intitolare lo Stadio Olimpico proprio al campione scomparso. ‘Stadio Paolo Rossi’ di Roma, come ‘Stadio Maradona’ di Napoli. Già lo stadio di calcio di Arezzo porta il suo nome, dallo scorso settembre: “Abbiamo avviato un percorso di riconoscenza per Paolo, come memoria storica – ha detto Gabriele Gravina, presidente della Figc, a TuttoMercatoWeb – abbiamo intitolato a lui la nostra sala del consiglio federale e mi piacerebbe dedicare a lui anche il Salaria Sport Village a Roma. Inoltre anche lo stadio Olimpico, sempre a Roma. Non è facile ma sarebbe un gesto straordinario”. Ha concluso.
Il calcio è stato grande grazie ai suoi più grandi calciatori della storia e chi li ha conosciuti chiede che il pallone li ricordi per sempre.
Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Sport
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Sport