Contro la violenza sulle donne: Luigi Busà e la Serie A testimonial 2021
Diverse le iniziative dallo sport in queste ore e durante il prossimo week end
La Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne 2021. Tutto il mondo oggi si unisce per portare avanti un messaggio di vita e di protezione per le donne, sempre di più vittime di soprusi e di omicidi. Sta salendo la percentuale in Italia e molti episodi gravi avvengono in famiglia, nella culla di vita, in cui la vita dovrebbe essere protetta maggiormente. Mariti, fidanzati e compagni di strada. Di una strada sbagliata evidentemente, ma un percorso che la legge sta cercando di bloccare. Sono al vaglio norme innovative per tutelare la vita delle donne vittime di violenza e si stanno delineando progetti di solidarietà e iniziative per tendere una mano a chi chiede. Numeri rosa, centralini e centri di ascolto.
Anche lo sport si fa avanti con i suoi valori. E lo fa attraverso la figura degli atleti stessi che si sono messi a disposizione e sono in prima linea, in questa giornata di sensibilizzazione, per diffondere un messaggio di solidarietà e di ammonizione alla violenza sulle donne: “Dati allarmanti sulla violenza di genere in Italia ci dicono che non possiamo più ignorare il problema. Guardare in faccia la realtà è spiacevole: la violenza che colpisce le donne proviene soprattutto dagli uomini. Per questo motivo il nostro messaggio è rivolto #dauomoauomo Conto la violenza di genere, non abbassiamo la guardia.
#FIJLKAM per il #25novembre Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne. Numero di emergenza antiviolenza 1522. Grazie Manuel Lombardo, Luigi Busà, Abraham Conyedo”. Lo scrive la Fijlkam sui suoi canali social ufficiali. E ci sono i campioni azzurri a mostrare i visi rigati dalla linea rossa del sangue femminile.
Lo fa anche l’Arma dei Carabinieri con la sua testimonial della campagna di sensibilizzazione. Sulla pagina ufficiale Instagram della schermitrice azzurra Rossella Fiamingo, lei stessa mostra una foto in divisa sportiva, pronta a salire in pedana per difendere i valori della vita: “La violenza è l’arma più debole. Siate forti, denunciate”. Si rivolgono alle donne le parole della vicecampionessa olimpica di sciabola individuale di Rio 2016 e bronzo a squadre della spada a Tokyo. Anche l’As Roma scende in campo. Lo fa devolvendo il 50% dell’incasso della partita tra Roma – Zoyra di Conference League per le iniziative di solidarietà mirate di Roma Cares. Saranno realizzati percorsi formativi per le donne vittime di violenza. I tesserati della Roma, calciatrici e calciatori, indosseranno una maglia con una patch dedicata alla suddetta campagna. E le maglie andranno poi all’asta. I proventi saranno appunto devoluti per Roma Cares.
Anche il resto della Serie A promuove la difesa delle donne tramite l’iniziativa ‘We World’. L’ashtag è #unrossocontrolaviolenza. Questo fine settimana, e già da domani, giocatori, arbitri e staff avranno un segno rosso sul viso e i capitano indosseranno la fascia simbolo della giornata, al braccio. Appaiono sui social molte foto di protagonisti dello sport che si fanno megafono di difesa dei diritti delle donne e della loro vita. Bernando Corradi, Alessandro Del Piero, Elisa Di Francisca, Marco Materazzi e Marta Pagnini. Alice Campiello, modella e influencer, è la madrina dell’edizione 2021 della campagna. Non è solo il calcio a scendere in campo, ma lo fa anche il rugby e l’Italrugby. Per il match dell’Autumn Nations Series con l’Uruguay, i giocatori azzurri avranno al polso un nastro rosso.
1 donna su 3 ha subito violenza almeno una volta nella vita. Dobbiamo dare un segnale: diamo tutti #UnRossoAllaViolenza.
Unisciti a @SerieA e @WeWorldOnlus➡️ https://t.co/b7fCLnI9B8#SerieATIM? #WeAreCalciopic.twitter.com/1h6D1wR1ZC
— Lega Serie A (@SerieA) November 23, 2021
(foto@fijlkam)
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