Coppa Davis, Sinner e Sonego vincono il primo match nel singolo: Usa sconfitta
Entrambi gli azzurri vincono per due a zero. Alle 20 scendono in campo Fognini e Bolelli
Torino – “E’ bellissimo vincere qui nella mia città”, è la dedica di Lorenzo Sonego, all’esordio in maglia azzurra, al “suo” pubblico. “Giocare qui è davvero speciale ed è un grande onore”, le parole dell’altro debuttante, un Jannik Sinner un filino commosso.
Il match di Sonego: l’azzurro vince su Opelka per due set a zero
L’Italia supera 2-0 gli Stati Uniti nella sfida valida per il “Gruppo E” delle Davis Cup by Rakuten Finals in corso sul veloce indoor del Pala Alpitur di Torino (live su SuperTennis e SuperTennix). Nel primo singolare, quello tra i numeri due dei rispettivi team, Sonego ha infatti sconfitto per 6-3 7-6(4), in poco meno di un’ora e mezza di partita, Reilly Opelka.
Non si erano mai affrontati il 26enne torinese, n.27 ATP, ed il 24enne di St. Joseph, Michigan, n.26 ATP. E su un campo non eccessivamente veloce Lorenzo, all’esordio in nazionale, è partito subito molto determinato, caricato a mille dal sostegno del pubblico di casa. Però è stato lui a concedere, e ad annullare, la prima palla-break del match nel settimo gioco. Ma in quello successivo Opelka ha servito un po’ meno bene: ha recuperato da 15-40 ma la terza palla-break è stata quella buona per l’azzurro, che poco dopo si è assicurato il primo parziale alla prima chance utile.
Grande equilibrio nella seconda frazione con lo statunitense che alla battuta ha concesso qualcosa in più rispetto al piemontese, sempre molto efficace sugli scambi prolungati. Reilly ha salvato una palla-break nel settimo game con una seconda “assassina”, sulla quale la risposta di Sonego è finita fuori di un soffio. Logica conclusione di un set così il tie-break: Lorenzo è partito subito con un mini-break che gli ha permesso di salire 3-0, Reilly si è rifatto sotto (3-2). Sonego ha difeso il vantaggio (5-2) ma Opelka non ha mollato (5-4): l’azzurro è arrivato al doppio match-point (6-4) ed è stato sufficiente il primo con il 7-4 siglato da una volée di diritto che ha regalato il primo successo all’Italia.
All’americano non sono bastati 12 ace (contro 3 doppi falli) ed il 62% di prime in campo con il quale ha ottenuto l’81% dei punti senza tralasciare l’87% dei punti ottenuti con la seconda. Il torinese infatti ha fatto di meglio: 5 ace ma nessun doppio fallo, 60% di prime in campo con il 90% dei punti conquistati ed uno spaziale 100% di punti vinti con la seconda. Opelka ha messo a referto un vincente in più (11 contro 10) ma Sonego ha commesso un solo errore gratuito contro i 10 del suo avversario.
Sonego: “Bello vincere qui a Torino. Aspettavo momenti difficili in partita.. ho cercato di fare pochi errori”
Quando arriva in conferenza stampa, spontaneo scatta l’applauso dei giornalisti. “E’ la mia vittoria più bella” dice, visibilmente emozionato. “Prima del match ero rilassato, siamo una squadra di amici” aggiunge. “Ci tenevo tanto a vincere, ero felice di poter giocare qui e di godermi la partita. Mi aspettavo dei momenti difficili contro Opelka che non ti dà ritmo. Ho cercato di farlo muovere, di fare pochi errori. Ci sono riuscito, sul 4-3 hanno messo la mia canzone, quindi poi è stato più facile fare il break”.
Sinner vince in poco più di un’ora con Isner due set a zero: “Speciale giocare a Torino.. molto emozionato”
Nel secondo singolare, quello tra i numeri uno, Jannik Sinner, anche lui all’esordio in Davis, ha chiuso il discorso liquidando 6-2 6-0, in appena 62 minuti di gioco, John Isner.
La partita perfetta. Il 36enne di Greensboro, North Carolina, n.24 del ranking, si era aggiudicato in tre set l’unico precedente con l’altoatesino, n.10 ATP, disputato questa estate al secondo turno del Masters 1000 di Cincinnati. Contro il servizio esplosivo di “Long John”, ha messo subito in campo risposte piuttosto aggressive Jannik che nel gioco d’apertura si è procurato subito tre palle-break che Isner però è stato bravo a cancellare. Nel terzo gioco, però, Sinner è stato ancora più efficace in risposta ed il break è arrivato (2-1). L’azzurro ha confermato il vantaggio (3-1) e non contento ha tolto una seconda volta il servizio allo statunitense nel settimo game, chiudendo poi per 6-2 un primo set da dominio assoluto.
Jannik ha preso un break di vantaggio anche in avvio di seconda frazione, Isner ha provato a reagire procurandosi tre opportunità consecutive per il contro-break ma Sinner le ha cancellate una dopo l’altra salendo 2-0. “Long John” ha accusato il colpo, nel senso dell’assoluta impotenza contro un avversario di sedici anni più giovane e soprattutto motivatissimo: con un doppio fallo ha ceduto nuovamente il servizio. E’ stato il segnale della resa con l’altoatesino che non si è fatto scrupoli nel rifilare un bel “bagel” (6-0) all’americano, siglando con un ace (solo il primo del match!) il doppio vantaggio per l’Italia.
(federtennis.it/foto@Federtennis/Sposito)
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