Europei di curling, l’Italia vince il bronzo battendo la Norvegia
10 a 4 per gli azzurri. Risultato storico dopo quello del 1979. A dicembre le qualifiche olimpiche
A Lillehammer esplode la gioia azzurra. Sul ghiaccio norvegese degli Europei, nell’ultima giornata di gare della competizione, la Nazionale maschile italiana di curling aggiunge una pagina gloriosa alla storia del curling tricolore: 10-4 ai padroni di casa della Norvegia nella finale per il terzo posto e dunque al collo una meritatissima medaglia di bronzo.
Per l’Italia arriva il terzo podio della storia del curling maschile dopo il bronzo nell’edizione di Varese del 1979 firmato da Giuseppe Dal Molin, Andrea Pavani, Giancarlo Valt ed Enea Pavani e quello di tre anni fa, a Tallinn (Estonia), conquistato proprio dalla squadra tricolore che ha replicato l’impresa. Rispetto al 2018 è cambiato l’allenatore, con Claudio Pescia ora alla guida della Nazionale, e l’alternate, con Fabio Ribotta sostituito in questa occasione da Mattia Giovanella (C.C. Cembra 88).
Gli altri quattro alfieri azzurri – Joel Retornaz (skip, Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Aeronautica Militare), Simone Gonin (Aeronautica Militare) ed Amos Mosaner (Aeronautica Militare) – tornano così nella top 3 di una rassegna continentale, abilissimi stavolta a superare le resistenze della Norvegia, sconfitta 10-4.
Una gara condotta magistralmente dalla squadra tricolore: i cinque punti realizzati con precisione chirurgica nei primi tre end, a fronte di un’unica marcatura subita, hanno permesso ai nostri di piazzare un parziale di 5-1 rivelatosi poi decisivo. Ai due punti norvegesi della quarta ripresa gli azzurri hanno risposto con tre punti nel quinto end. Nelle due riprese successive, complici anche gli errori degi avversari, gli azzurri rubano sempre la mano e subiscono un solo punto nell’ottavo, con la partita che si chiude in anticipo con l’Italia vittoriosa.
“Siamo contenti e soddisfatti per la medaglia, ci tenevamo tanto – le prime parole dello skip azzurro Joel Retornaz -. L’obiettivo era arrivare alle semifinali e poi da lì abbiamo dato il massimo per centrare il podio: c’è ancora un po’ di rammarico per la sconfitta in semifinale contro la Svezia perché abbiamo tenuto testa ai campioni del Mondo e d’Europa in carica e siamo andati davvero vicinissimi alla vittoria. Adesso ad ogni modo godiamoci questo bronzo che ci dà fiducia per la Qualificazione Olimpica. La nostra testa ora è già lì e con questo bronzo abbiamo dimostrato a noi stessi e agli avversari che il nostro livello è alto e che vogliamo a tutti i costi raggiungere l’obiettivo olimpico“.
Dopo aver sfiorato la finale per l’oro nella sfida di semifinale contro i campioni del mondo della Svezia, l’Italia conferma la sua competitività salendo sul terzo gradino del podio di questa rassegna norvegese. Considerata anche la salvezza della squadra femminile e la contemporanea qualificazione per la prossima rassegna iridata 2022, l’intero movimento tricolore può ora guardare con fiducia al Torneo di Qualificazione Olimpica in programma a dicembre e in cui, sia la formazione maschile che quella femminile, proveranno ad aggiudicarsi il pass per i Giochi di Pechino.
(Foto FISG)
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