Conto alla rovescia per il super green pass: cosa cambierà in Italia da lunedì 6 dicembre
Per cosa servirà il super green pass e per cosa, invece, basterà il green pass base? Ecco tutto quello che c’è da sapere
Roma – Il super green pass sarà in vigore da domani, lunedì 6 dicembre, in Italia. Con il certificato verde rafforzato – rilasciato solo alle persone vaccinate o guarite – cambiano le per bar, ristoranti, palestre e hotel anche in zona bianca fino al 15 gennaio 2022 (leggi qui).
In Italia fino a ora sono state 98,4 milioni le dosi di vaccino somministrate. In particolare sono state somministrate 8.409.731 dosi addizionali/richiami (booster) al 40,93% della popolazione potenzialmente oggetto di questa somministrazione (coloro che hanno ultimato il ciclo vaccinale da almeno cinque mesi).
Le persone che hanno avuto almeno una prima dose sono 47.366.068, cioè l’87,70% della popolazione over 12. Ad aver completato i ciclo vaccinale sono state 45.771.130, pari all’84,75% della popolazione over 12. I guariti dal covid da al massimo 6 mesi sono 363.595 (76.285 si collocano nella fascia 12-19 anni, 64.579 nella fascia 20-29, 62.111 nella fascia 30-39 anni, 62.787 nella fascia 40-49).
Super green pass, regole da domani 6 dicembre: cosa cambia
Da domani, lunedì 6 dicembre, il green pass in Italia si sdoppia: ci sarà il certificato verde rafforzato, rilasciato solo alle persone vaccinate o guarite, e quello base di chi si sottopone a un tampone molecolare, valido per 72 ore, o antigenico per 48 ore, utile – tra l’altro – per recarsi al lavoro o utilizzare i mezzi pubblici come bus e metro.
Il super green pass sarà adottato anche in zona bianca. Per una serie di attività – bar e ristoranti al chiuso, spettacoli, feste e discoteche – servirà il vaccino, mentre per recarsi al lavoro sarà sufficiente il tampone.
Chi possiede già un green pass valido per vaccinazione o guarigione non deve scaricare una nuova certificazione perché sarà l’app Verifica C19 a riconoscerne la validità. Dal 15 dicembre 2021 la durata di validità del green pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi.
Per andare in palestra e piscina basterà il green pass base, ma se la regione passerà in zona gialla servirà il super green pass. Anche per soggiornare in hotel o consumare pasti all’interno della struttura basta la certificazione verde base, ottenibile anche semplicemente con tampone molecolare o antigenico.
Battesimi, matrimoni, comunioni e altri eventi che seguono cerimonie civili e religiose sono esclusi dalle attività per cui è richiesto il super green pass.
Green pass su metro e bus
Dal 6 dicembre entrerà in vigore anche l’obbligo di green pass sui mezzi di trasporto pubblico locale, come autobus e metro e per quanto riguarda i mezzi di media e lunga percorrenza (aerei, navi, treni Intercity e Alta Velocità, corriere funivie, cabinovie, impianti sciistici). Sull’intera rete ferroviaria e per i mezzi pubblici resta sufficiente la certificazione verde semplice (leggi qui).
Zona bianca, gialla, arancione rossa: green pass e super green pass
In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del green pass rafforzato. Chi ha aderito alla campagna vaccinale (anche senza la terza dose) o è guarito dal Covid potrà accedere a tutti quei locali e servizi anche se il luogo in cui abita diventa zona gialla o arancione quindi. Limitazioni sugli spostamenti e chiusure per tutti (non solo per i no vax) in zona rossa. Particolare il caso degli impianti di risalita sulle piste da sci: in zona bianca e gialla richiedono il green pass semplice, in zona arancione il super green pass. (fonte: Adnkronos)