Roma-Lido, il passaggio alla Regione slitta ancora. La Lega: “Zingaretti si tira indietro”

Ostia – Slitta ancora il passaggio della Roma-Lido dal Campidoglio alla Regione Lazio.

La linea ferroviaria che, in base agli accordi precedenti, sarebbe dovuta essere gestita da Atac solo fino al 1 gennaio 2022 (leggi qui), infatti, diventerà “affare” di Cotral dal 1 luglio 2022, e quindi sei mesi più tardi rispetto a quanto era stato inizialmente preventivato.

“La giunta Zingaretti ritratta gli accordi sulla tratta Roma-Lido e si tira di nuovo indietro, dimostrando tutta la sua incapacità”, commenta Laura Corrotti, consigliera regionale della Lega e vicepresidente della Commissione Bilancio.

“Il tutto – continua Corrotti – con buona pace di migliaia di pendolari che, ancora una volta, dovranno fare i conti con Zingaretti e le sue promesse da campagna elettorale e attendere così altri sei mesi in balia dei disservizi della peggior tratta ferroviaria d’Italia”.

Fra incidenti (leggi qui e qui) e mancate manutenzioni (leggi qui), infatti, la Roma-Lido – il cui servizio è limitato, fino al 31 dicembre (leggi qui), alla tratta Eur Magliana-Lido Centro (leggi qui e qui), può attualmente contare su due soli dei otto treni che dovrebbe avere a disposizione.

Una situazione che ha reso la vita dei pendolari, oggi costretti a stringersi sui pochi convogli rimasti e ad attendere il treno per anche 40 minuti (leggi qui), ancora più difficile, e che rischia di degenerare in una chiusura totale del servizio.

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