Covid, negli stadi capienza al 50%. Green Pass rafforzato in palestre e piscine
Nei palazzetti al chiuso presenza degli spettatori al 35%. Regole fino al 31 marzo
Era stata una dura lotta tra il Governo e lo sport italiano. Alla fine si era arrivati alla capienza negli impianti all’aperto (quindi stadi di calcio e di altre discipline) del 75% e sembrava una iniziale via d’uscita dal Covid. L’impennata importante dei contagi in questi giorni hanno evidentemente costretto il Governo a fare marcia indietro.
E’ stata licenziata la nuova manovra questa sera dal Parlamento e la percentuale della presenza dei tifosi negli stadi italiani (e già probabilmente dal 6 gennaio) sarà al 50%. Si torna quindi alla quantità iniziale di spettatori, del dopo della fase acuta della scoppio della pandemia. Era stato un lungo braccio di ferro tra le istituzioni politiche e sportive, per aprire gli stadi sempre di più ai tifosi e agli appassionati. Il dato rilevante oggi che ha fatto diminuire la capienza è quello dei quasi 100 mila contagi in Italia. A un passo dal Capodanno 2022 si fa un passo indietro: gli stadi all’aperto avranno una presenza ‘a scacchiera’ del 50% delle persone sugli spalti. Ma non solo.
Nei palazzetti dello sport al chiuso la capienza si riduce del 35%. Chi ha il Green Pass rafforzato potrà svolgere le seguenti attività, fino alla cessazione dello stato di emergenza: impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra.
Le altre regole per lo sport
– per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto, a partire dal 25 dicembre e fino allo stato di cessazione dello stato di emergenza, è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, con il divieto di consumo di cibi e bevande ad eventi e competizioni sportivi al chiuso;
– a partire dal 10 gennaio 2022 e fino alla cessazione dello stato di emergenza l’accesso a piscine, palestre e sport di squadra, per le attività che si svolgono al chiuso, nonché agli spogliatoi (con esclusione dell’obbligo per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età di disabilità), è consentito esclusivamente ai possessori di green pass rafforzato;
– sempre a partire dal 25 dicembre, per l’accesso e l’utilizzo di funivie, cabinovie e seggiovie, qualora utilizzate con la chiusura delle cupole paravento, è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2.
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