Vaccino anti Covid: dal 10 gennaio scatta l’obbligo per i calciatori
Per gli atleti di tutti gli sport di squadra. Lo stop della Promozione è a carico delle regioni
Dove non esiste l’obbligo per i cittadini italiani a sottoporsi al vaccino anti Covid, è di nuovo il calcio a farsi specchio, evidentemente, della vita sociale di un Paese. Da gennaio, i calciatori dovranno sottoporti alla profilassi in modo imperativo.
Lo scrive La Gazzetta dello Sport: “La decisione rientra tra quelle prese dal Consiglio dei Ministri per limitare ulteriormente la diffusione del contagio”.
La data segnata in calendario sarebbe quella del 10 gennaio. Dopo il decreto legge approvato ieri in Parlamento, arriva l’obbligo perentorio di fare il vaccino per tutti gli atleti che praticano gli sport di squadra: “Ho già chiesto all’Aic e alle Leghe di sensibilizzare i calciatori con un’opera di persuasione. Abbiamo un 4-5% di giocatori che non hanno il green pass da vaccino, ma per alcuni dipende dal fatto che ne hanno ricevuto uno non riconosciuto nel nostro Paese”. Aveva dichiarato nei giorni scorsi il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina.
Non solo per il calcio allora, ma anche per tutte le altre discipline sportive. Il Green Pass rafforzato, come indica il provvedimento, diventa obbligatorio per tutte le attività che si dovranno svolgere di contorno alla gara e agli allenamenti, e in gara. sembra che non siano previste deroghe. Le indicazioni del Governo sarebbero valide per tutti i Campionati in Italia. Dalla Serie A in giù. Nelle ore precedenti, la Lega Nazionale Dilettanti sembra aver intanto confermato il prosieguo della Serie D e dell’Eccellenza, lasciando la decisione di uno stop o meno alle regioni, per i campioni minori di Promozione e Categoria.
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