Caso Djokovic, Nadal: “Gli Australia Open più importanti di Nole”
Tsitsipas: “Sono qui per giocare e basta. Nelle ultime due settimane si è parlato solo di Novak..”
Melbourne – Alla vigilia dell’Australian Open parlano i tennisti che parteciperanno al torneo e non solo di sport. o almeno, da ciò che è dichiarato, vorrebbero parlarne di più. Sono giorni convulsi quelli che precedono la competizione dell’Atp mondiale. Lo Slam si giocherà con o senza Djokovic? Semina pensieri, nervosismo, posizioni a favore e contro, il caso del serbo ‘no vax’.
Dopo aver appoggiato l’annullamento del primo visto da parte dello Stato di Victoria, perché eseguito in base alla legge del Paese, torna a parlare anche Rafael Nadal. Lo spagnolo è lapidario: “L’Australian Open è molto più importante di qualsiasi giocatore”. La stella del tennis mondiale punta alla vittoria del torneo che lo proietterebbe nel libro dei record. Ma oltre al gioco, c’è il ‘come affrontare il tutto’ dopo la vicenda di Nole.
“Sono un po’ stanco della situazione – sottolinea Rafa – se alla fine giocherà, ok. Se non giocherà, l’Australian Open sarà un grande torneo, con o senza di lui”, aggiunge.
Differente è il parere espresso dal russo Alexander Zverev. Djokovic “aveva un visto regolare, no? Dubito che avrebbe viaggiato per tentare la sorte, senza garanzie sulla possibilità di giocare il torneo. E’ una stella, se non si fosse trattato di lui non sarebbe stato creato tutto questo caso”.
“Tutto questo avrebbe potuto essere evitato, come abbiamo fatto tutti, vaccinandoci, facendo tutte le cose che dovevamo fare per venire qui in Australia”, dice Garbine Muguruza, 28 anni e numero 3 nel girone femminile. “Tutti conoscevano molto chiaramente le regole. Devi solo seguirle e basta. Non credo sia così difficile”, ha aggiunto.
“Non mentirò: è stato praticamente su tutti i notiziari nelle ultime due settimane. Ha ricevuto molta attenzione. Ovviamente molte persone ne parlano”. Il tennista greco Stefanos Tsitsipas, numero 4 al Melbourne Park, dice “Ecco perché sono qui per parlare di tennis. Non si è parlato abbastanza di tennis nelle ultime due settimane, il che è un peccato”.
“Non vediamo l’ora di uscire e competere. L’Australian Open è sempre un evento incredibile, il mio Slam di casa, il mio torneo preferito – dichiara Alex de Minaur, numero 32, australiano – alla fine il tennis è uno sport individuale e siamo tutti qui in Australia da un po’, a prepararci per questo torneo. Tutti noi vogliamo solo andare avanti con le nostre cose”.
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