Insulti a Federica Pellegrini da uno sconosciuto: “Quella tr.. campionessa di arroganza e di mitomania”
Parole sul cartello stradale dedicato alla campionessa di nuoto a Jesolo: “L’insulto più brutto”. Dice la Divina
Jesolo – Frasi ingiuriose alla Divina sul Lungomare delle Stelle di Jesolo. Nel tratto di strada dedicato a Federica Pellegrini qualcuno ha cambiato le parole sul cartello che porta il suo nome. Alcuni passanti hanno notato le parole offensive scritte da uno sconosciuto e allertato la Polizia, che ha avviato le indagini del caso: “Quella tr…” E nella riga sotto il testo recita “Federica Pellegrini campionessa di arroganza e di mitomania“. Il brutto fatto è avvenuto all’altezza di Piazza Marina. Sono stati i vigili a rispondere alle segnalazioni arrivate, rimuovendo subito gli adesivi incollati, mettendosi alla ricerca dei responsabili, nelle vicinanze, nell’immediatezza della denuncia generale dei cittadini. La scritta ingiuriosa è rimasta comunque visibile nelle ore notturne tra mercoledì e la prima mattina di oggi, giovedì 10 febbraio. L’etichetta è stata attaccata sopra il cartello stradale che riporta il nome della campionessa olimpica di nuoto. E’ un tratto dell’arenile che il Comune di Jesolo ha dedicato a personaggi dello sport e dello spettacolo.
Federica è tornata dalla Cina in queste ore. A Pechino ha svolto le prime attività della carriera come funzionario del Cio e ha assistito a diverse gare, tra cui anche quella di Federica Brignone, poi argento nel gigante. Non ha reagito bene la Pellegrini all’insulto sessista ricevuto. In un video diffuso sui social, l’ex azzurra della Nazionale ha detto: “L’insulto più brutto“. E’ amareggiata la Divina e ha gli occhi lucidi, non capisce il perché di questo gesto e non comprende perché il responsabile sconosciuto non si sia rivolto direttamente a lei.
Le parole di Luca Zaia: “Bruttissimo gesto che va punito con la legge”
“L’inciviltà non risparmia nessuno, nemmeno una campionessa dello sport e della vita, alla quale rivolgo la mia totale solidarietà”. E’ stata l’immediata dichiarazione del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che si rivolge a Federica Pellegrini: “È un bruttissimo gesto, oltre che un reato – ha aggiunto – che non va assolutamente derubricato a goliardata, ma affrontato con rigore e stigmatizzato con forza. Sempre più persone, ogni giorno – conclude il Presidente della Regione – vengono fatte oggetto di minacce o gesti ostili, ai quali va data da tutti una forte risposta di civiltà. Mi auguro che i responsabili vengano presto individuati e puniti con le modalità consentite dalla legge”.
La reazione amareggiata della Divina: “Spero sia stato ripreso dalle telecamere”
La campionessa di nuoto ha poi proseguito sui social: “Non fate vedere questa storia ai bambini – ha detto rivolta ai suoi followers – perché per forza di cose, visti i fatti accaduti, dovrò usare parolacce. Intanto ringrazio il Governatore Luca Zaia per la solidarietà e poi per tutti per i messaggi di affetto che ho ricevuto. Per chi non lo sapesse ecco cosa è successo stamattina a Jesolo: la città si è svegliata con un cartello e con un adesivo appoggiato sopra a quello esposto sul ’mio’ lungomare che riportava esattamente queste parole: là dove c’era scritto ’Lungomare Federica Pellegrini campionessa olimpica di nuoto’, ce n’era un altro fatto fare appositamente dello stesso colore e con la stessa grafica che riportava le testuali parole “Quella troia di Federica Pellegrini campionessa olimpica di arroganza e mitomania“. Mentre non mi esprimo su questi due concetti, anche se le persone che mi conoscono bene sanno che non sono proprio così, su quella “troia“ qualcosa da dire c’è, mi dispiace perché comunque qualcuno si è preso addirittura la briga di stamparmelo che sono una troia. A parte il fatto che con tutto lo sbattimento per riprodurre il cartello dello stesso colore fatto uguale si potrebbero sentire le varie tipografie per capire chi può aver stampato uno striscione del genere. Persone invidiose e rancorose”.
“Spero che qualche telecamera abbia ripreso il responsabile, anche solo per vederlo in faccia e chiedergli come mai ha usato quel termine, se lo sa e se per caso mi conosce così bene per darmi della della troia – ha sottolineato la campionessa olimpica – . Spero che comunque venga individuato e punito, perché secondo me quando succedono queste cose la punizione deve essere esemplare… Scusate per le parolacce, però dovevo riportare i fatti come erano, perché dalle tante foto pubblicate ovviamente hanno cancellato la parola che è quella più brutta di tutte. Mi dispiace, mi dispiace che ci sia ancora questa gente che si prenda la briga di attaccare un cartello finto di perderci del tempio e di non venire invece da me, da Jesolo ci passo spesso. Avrei apprezzato di più fesse venuto a battermi sulla spalla per dirmi, ’sai che mi stai un po’ sulle palle’. Anzi – ha sottolineato rivolgendosi all’autore del fatto – avresti avuto molto più palle, anziché prenderti la briga di attaccare un cartellone di nascosto, La prossima volta vieni direttamente a dirmele in faccia le cose perché, tranquillo, anche se sono donna so replicare“.
“Scusate lo sfogo, ma ci stava – ha concluso il video – . A me comunque non cambia niente, mi dispiace solo che queste cose comunque succedono nel 2022. Il Comune di Jesolo si è attivato subito per cercare questi furbetti… Mamma mia che tristezza, comunque veramente grazie per la solidarietà. Però tranquilli, io sto bene“.
Il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia: “Gesto meschino”
“Federica Pellegrini è un simbolo di impegno, costanza, abnegazione e passione. Tutti i successi che ha ottenuto nella sua carriera da nuotatrice e l’apprezzamento che ha ricevuto anche nei ruoli che ha ricoperto, e sta ricoprendo, fuori dalla vasca, sono tutti meritati. È un esempio per i giovani, ma in questi anni ha lanciato messaggi importanti anche agli adulti. Siamo profondamente dispiaciuti per il gesto meschino che ha deturpato la targa apposta nel tratto di lungomare a lei dedicato. Un atto che manifesta solo la grande invidia di qualcuno nei confronti di Federica. I dipendenti di Jesolo Patrimonio hanno subito provveduto a rimuovere la scritta e le forze dell’ordine hanno già avviato le indagini per individuare i responsabili”.
Lo sdegno di Federconsorzi Arenili
“Che si tratti di una goliardata, di un atto vandalico, di uno scherzo di carnevale di cattivo gusto, o di un attacco personale – ha commentato il presidente di Federconsorzi Arenili, Renato Martin – è comunque un gesto da condannare con forza. E’ una offesa nei confronti di una ragazza che possiamo considerare come nostra concittadina”.
Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Sport
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Sport