Snowboardcross di storia alle Olimpiadi: Moioli e Visintin d’argento
Gara a squadre eccezionale degli azzurri che portano a casa l’undicesima medaglia. Moioli: “Contenta e grata a Omar”
Michela Moioli e Omar Visintin hanno regalato la medaglia d’argento all’Italia nella prima storica edizione della gara di snowboardcross a squadre alle Olimpiadi di Pechino 2022.
Seconda medaglia per lo snowboard cross italiano in questi Giochi Olimpici – dopo il bronzo nel singolo maschile dello stesso Visintin – arrivato in una finale dalle forti tinte azzurre. La prima volta del team mixed, andato in scena sotto la nevicata che ha colpito Zhangjiakou, ha visto la battaglia per la testa tra la squadra azzurra ed il team americano. Nella frazione maschile Visintin ha chiuso ad un passo da Baumgartner, al termine di una prova tatticamente perfetta, con una partenza sicura e recuperando terreno sulle parti di scorrimento fino a terminare in seconda posizione a quattro centesimi. Moioli ha messo in campo tutta la voglia di riscatto dopo la sfortunata semifinale del singolo femminile, combattendo sul tecnico tracciato cinese e arrendendosi solamente a Lindsey Jacobellis, che ha trovato il secondo oro in questa rassegna a cinque cerchi.
Omar Visintin: “Ci avrei messo la firma per l’argento e il bronzo. Dopo la gara individuale sapevo che la prova a squadre sarebbe stata una grossa possibilità di medaglia, soprattutto con Michela che è in formissima. Ho lavorato nell’ultimo mese e mezzo per essere qui dopo l’infortunio; i medici mi avevano detto che ce l’avrei fatta ed io ho cercato di vivermela bene, anche se non fossi stato al 100%. Sicuramente perdere un mese completo di allenamento mi ha tolto forza nel braccio e nella parte alta del corpo. Quel mese l’ho sfruttato per riposarmi, per star tranquillo e godermi la vita a casa. Carpano e Sommariva hanno fatto una bellissima gara entrambi, sono forti. Lorenzo lo consociamo, mentre Caterina, nonostante sia alla prima Olimpiade e con poche gare di Coppa del mondo, ha fatto benissimo.”
Michela Moioli: “L’individuale è andata come sappiamo e oggi ci tenevo veramente tanto a fare una medaglia con Omar. Era la prima volta di questa gara alle Olimpiadi e alla fine è una possibilità di medaglia in più. Io ero tesa, molto, però avevo Omar che, oltre a partir davanti, mi ha trascinato con la sua tranquillità e positività, e ho cercato solo di fare una bella gara. In finale ho dato tutto ma purtroppo la Jacobellis è stata più veloce. Va bene così. È comunque un argento di squadra, una bella prova anche per me perché dopo l’altro giorno ero in down. Questi due giorni ho fatto fisioterapia alle caviglie, per i postumi della caduta nel singolo, poi Omar ha fatto il bronzo e mi son gasata tantissimo. Son andata alla cerimonia di premiazione, la prima che vedevo di un mio compagno, e mi ha caricato. Son veramente contenta, un grande grazie a Omar, a tutta la quadra per il lavoro fatto e per i nostri compagni che erano qui a tifarci. Un peccato che Caterina Carpano e Lorenzo Sommariva non siano saliti sul podio perché lo meritavano”. (fisi.org)(foto@fisi.org)
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