Pechino 2022, Sighel cade in finale dei 500 metri: “Molto deluso..”
L’azzurro si piazza quinto nella gara per il podio dello short track individuale
Pechino – Una promessa lunga 4 anni fino alle prossime Olimpiadi Invernali. E dove? Proprio a casa sua. Nel 2026 si svolgeranno a Milano e Cortina i Giochi ora in corso in Cina e Pietro lancia il cuore sin lì. Deludente la sua finale nei 500 metri di questa mattina ora italiana e nella serata di Pechino. L’azzurro con l’argento al collo nella staffetta mista dello short track(leggi qui) sognava di replicare il podio olimpico e in solitaria. Non è andata così per il giovane e promettente, ma ormai stella azzurra della disciplina, Sighel. L’atleta delle Fiamme Gialle ha fatto una stagione invernale incredibile e ancora lo farà probabilmente, proseguendo le competizioni in calendario a seguito delle Olimpiadi, con la voglia di cancellare la brutta caduta in gara e la deludente gara per il podio.
Fa una promessa allora Pietro. E da appuntamento a tutti e a se stesso proprio a Milano Cortina. Intanto con il cuore a pezzi, si lecca le ferite, conoscendo il grande valore del suo talento sportivo e la voglia di vincere: “Resta tanto rammarico, ma sono altrettanto orgoglioso di come ho lottato tra i grandi di questa disciplina – dice l’azzurro sulla sua pagina personale Facebook – spero di avervi fatto emozionare, ci vediamo a Milano Cortina 2026 più forti di adesso, ve lo prometto”.
Come se il destino avesse sparato a zero a caso. Nello short track le cadute sono di consuetudine, per la pista, per il ghiaccio e per l’andatura degli atleti. Stavolta è toccato a lui. Lo dice chiaramente Pietro, accettando evidentemente ciò che nella sua storia a cinque cerchi è accaduto oggi: “Qualcuno doveva uscire sconfitto.. oggi sono io”. Spalle larghe e carattere da vendere. L’accettazione della sconfitta equivale a una grande crescita interiore, che porta a una favola dopo. Se lo augurano i tifosi di Pietro e chi ha imparato, in questi giorni cinesi e in tutto il mondo, ad apprezzarlo: “Sei lì a un passo da realizzare il sogno di una vita..”. Sono queste le Olimpiadi e Pietro lo scrive sui social. L’obiettivo di tutti gli atleti che da bambini iniziano a praticare lo sport. e anche Pietro voleva avverare quel desiderio. Partecipare sì, ma tornare con la medaglia al collo.
E arrivato quinto oggi Sighel nei 500 metri. L’Italia sognava una doppietta. Dopo l’oro della Fontana (leggi qui), anche Pietro aveva le potenzialità per salire sul primo gradino, o comunque farlo nelle altre posizioni zona podio. La sfortuna, le dinamiche della gara. Tante sono le circostanze che possono portare alle cadute. La sua è arrivata in finale, ottenuta al fotofinish. E’ ripartito in quinta e ultima posizione ed è risalito fino alla quarta. In odor di medaglia è scivolato e caduto nell’ultimo giro verso l’attacco alla terza posizione. Lo ha visto da lontano il podio ma sa che potrà salirci Pietro. E in casa sarà ancora più bello stare lì sopra.
(foto@Coni/Facebook)
Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Sport
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Sport