Pechino 2022, Lollobrigida favolosa in mass start: è bronzo
L’azzurra, portabandiera alla cerimonia di chiusura, colleziona la diciassettesima medaglia azzurra ai Giochi
Pechino – Più forte delle attese, delle aspettative e di una gara tempestata di rischi ed insidie, Francesca Lollobrigida sale di forza, prepotenza e volontà sul podio della mass start di pista lunga. La prossima portabandiera azzurra alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici Invernali di Pechin0 2022, dopo aver aperto il ciclo delle medaglie tricolori con l’argento sui 3000 metri, chiude il cerchio con un meraviglioso bronzo nella prova in linea, ultima gara del programma della pista lunga in questa rassegna a cinque cerchi.
Enorme risultato per lei, clamoroso per la spedizione del ghiaccio azzurro che sale a 8 medaglie complessive, numero che bissa il precedente record di 4 a Torino 2006 e Pyeongchang 2018. Bilancio che sale invece a 17 medaglie per la squadra dell’Italia Team a Pechino 2022.
Una splendida Lollobrigida è stata capace oggi di imporsi nella propria semifinale e lottare poi testa a testa nell’ultimo atto contro le altre grandi candidate al titolo. L’oro è andato all’olandese Schouten e l’argento alla canadese Blondin; strepitosa, alle loro spalle, la campionessa classe ’91 dell’Areonautica Militare, bravissima a non lasciarsi imbottigliare nel traffico del gruppo centrale e a rispondere con grinta nella bagarre dell’ultimo giro schivando anche qualche caduta pericolosa delle avversarie. Decisivo lo sprint nelle ultime battute del penultimo rettilineo superando la concorrenza della giapponese Sato e lanciandosi in terza posizione dopo l’ultima curva. Un risultato di grande volontà che significa anche rivincita per Lollobrigida dopo il 4° posto nella mass start di Pyeongchang 2018.
Rammarico invece al maschile dove Andrea Giovannini (Fiamme Gialle) ha chiuso all’11° posto la sua prova dopo un’ottima qualificazione in semifinale, conclusa al primo posto. Nelle prima batteria di semifinale non era riuscito a qualificarsi invece Michele Malfatti (Fiamme Gialle), undicesimo nella sua prova. Giovannini, che in semifinale aveva messo in mostra un’ottima gamba e un grande controllo di gara, si è ritrovato in finale in posizione sfavorevole nell’ultimo giro, costretto a una traiettoria esterna per rientrare nel “trenino” dei migliori e con un contatto che gli ha poi impedito di entrare nel rettilineo finale con il giusto sprint. (fisg.it)(foto@fisg.it-Aflo)
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