Panatta: “Djokovic a Roma senza vaccino? Dovrebbe starsene a casa..”
Interviene lo storico campione di tennis. Tra virologi e politici, si unisce alla discussione sul serbo
Novak Djokovic a Roma per gli Internazionali d’Italia al Foro Italico? Senza vaccino Covid, il serbo “farebbe meglio a starsene a casa”. La posizione di Adriano Panatta sul ‘caso Djokovic’ è categorica. “Le mie opinioni personali su Djokovic non cambiano e lo ribadisco anche adesso. Per me o si vaccina o farebbe meglio a starsene a casa. A decidere ovviamente non sono io, ma il regolamento del torneo che deve attenersi a quelle che sono le leggi, i decreti italiani. Se la legge lo consente allora può giocare”, dice Panatta all’Adnkronos. Djokovic, come è noto, è stato espulso dall’Australia e non ha potuto partecipare agli Australian Open a gennaio. A maggio, invece, si profila la sua partecipazione al torneo di Roma.
“Credo che la legge debba essere uguale per tutti –prosegue Panatta-; consentire la sua partecipazione -al contrario- fa sì che si crei sempre più confusione dando un messaggio sbagliato. Trovo che la sua presenza sia inaccettabile. Questo argomento, nonostante la rilevanza pubblica del giocatore, ha stufato e non mi interessa più”.
“Gli Australian Open ad esempio, sono stati un bellissimo torneo anche senza di lui. Stessa cosa vale per gli Internazionali di Roma che otterrebbero, anche in sua assenza, un grande successo. Quindi penso non sia così fondamentale parlarne”, conclude. (Adnkronos)
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