Sofia Goggia: “La polemica di Ninna Quario è sgradevole e irrispettosa”
L’azzurra difende l’operato di chi l’ha seguita per l’infortunio al ginocchio. Per il 2026 è già pronta
Milano – Torna la sciatrice argento olimpico di discesa libera sulla polemica con la mamma di Federica Brignone. Sofia Goggia aveva già risposto a Ninna Quario, al suo ritorno in Italia dalla Cina: “La risonanza parla chiaro, l’infortunio era tosto..”. (leggi qui)Ai microfoni di Rtl, l’azzurra dice: “La polemica è irrispettosa e sgradevole”. La madre della Brignone, che poi si era scusata successivamente, spiegando le sue parole a riguardo, aveva gettato dei dubbi sull’entità dell’entità del problema fisico al ginocchio: “Sofia è egocentrica e il suo infortunio non è stato poi così grave”. (leggi qui)
La Goggia precisa: “Non ho bisogno di fomentare questa polemica che è stata molto sgradevole e penso anche offensiva – sottolinea l’azzurra – non tanto nei miei confronti quanto nei confronti di gente qualificata, come i dottori della Federazione, che agiscono per il bene degli atleti e di certo non vanno a sostenere il falso”.
“La questione – prosegue Sofia a Rtl – è stata sgradevole, però alla fine cerco di sorvolare. Io, i dottori, anche gli stessi allenatori sapevamo benissimo quale fosse la situazione. L’altro giorno, dopo essere atterrata sono andata a Milano a fare un check dal mio ortopedico, che mi segue da quando avevo quattordici anni e mi ha detto che quando ha preso in mano il mio ginocchio dopo Cortina, gli è venuto da svenire, perché era in condizioni pessime”. Sul tema del suo ego mostrato sui social, la Goggia ribadisce: “L’egocentrico.. penso che metta al centro dell’attenzione i propri problemi, lo sport ad alto livello implica una sorta di egoismo, perché l’atleta deve pensare a sé e ognuno di noi lo è per riuscire a conseguire un percorso personale che porterà a obiettivi desiderati. Se c’è una persona che mi fa sempre le polemiche è sempre lei, chissà come mai”.
La bandiera olimpica è tornata in Italia dopo l’edizione dei Giochi Invernali dei Torino 2006. Ed è arrivata a Malpensa, sventolata dai sindaci di Milano e Cortina (leggi qui), con fierezza e gioia per i prossimi Giochi: “Mi sento già carica solo a pensarci.. Mi viene voglia di impostare questi quattro anni al meglio per riuscire a essere pronta per quell’evento, anche se ancora tanto lontano”.
Sui Giochi appena trascorsi, dice: “Pechino 2022 è stata un’Olimpiade un po’ strana con tutte le restrizioni della pandemia, penso che soprattutto sia stato difficile arrivarci dopo un inverno dove abbiamo girato davvero tanto. In ottica Olimpiade penso sia stata la parte più stressante”.
(foto@fisi.org)
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