Attacco missilistico su Kiev: la Russia punta al “cuore” dell’Ucraina

25 febbraio 2022 | 08:53
Share0
Attacco missilistico su Kiev: la Russia punta al “cuore” dell’Ucraina

Kiev è stata colpita da “un orribile attacco missilistico”, la denuncia in un tweet del ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba

Guerra in Ucraina, mentre i tank russi si avvicinano a Kiev, poco prima delle 7 ora locale (le 6 in Italia) sono suonate le sirene degli allarmi antiaereo nella capitale e a Leopoli, nell’ovest del Paese.

La capitale ucraina prima dell’alba è stata colpita da un attacco “con missili cruise o balistici”, ha detto il consigliere del ministero dell’Interno Anton Gerashchenko, mentre la Cnn ha parlato di due forti esplosioni nel centro di Kiev e di una terza a distanza. Almeno tre persone sono rimaste ferite, una delle quali in modo critico, ha riferito il sindaco della capitale Vitali Klitschko, che ha parlato della caduta di un missile su “un edificio residenziale in via Kosice”.

Kiev è stata colpita da “un orribile attacco missilistico”, la denuncia in un tweet del ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba: “L’ultima volta che la nostra capitale ha sperimentato qualcosa del genere è stato nel 1941, quando è stata attaccata dalla Germania nazista. L’Ucraina sconfisse il male e lo sconfiggeremo anche questa volta. Fermare Putin. Isolare la Russia, tagliare tutti i rapporti”.

Le forze ucraine hanno intanto abbattuto un aereo russo su Kiev, ha reso noto un consigliere del ministero dell’Interno, secondo cui un edificio residenziale di nove piani è in fiamme dopo che l’aereo è precipitato nella capitale. Il ministero della Difesa ucraino ha reso noto inoltre che i militari hanno fatto esplodere un ponte sul fiume Teteriv, a Ivankiv, una cinquantina di chilometri a nord di Kiev per bloccare l’avanzata delle forze russe verso la capitale. “Il giorno più difficile sarà oggi. Il piano del nemico è di sfondare con i carri armati da Ivankiv e Chernihiv fino a Kiev”. ha detto Gerashenko.

Un missile ha inoltre colpito l’aeroporto internazionale di Rivne, ha quindi reso noto il sindaco della città dell’oves dell’Ucraina, precisando che non si registrano gravi danni né al momento vittime. “Ci sono stati diversi morti e feriti nella notte”, spiegano le guardie di frontiera nel sudest del Paese, nella regione di Zaporizhzhya, sul mar d’Azov.

Le forze russe potrebbero entrare nella giornata di oggi a Vorzel e nei villaggi appena fuori Kiev. Lo ha detto la vice ministra degli Esteri ucraina Hanna Malyar, precisando che i militari stanno difendendo le posizioni su quattro diversi fronti nel Paese, nonostante siano in numero inferiore rispetto alle truppe russe.

L’obiettivo dei russi è controllare Kiev, rovesciare Zelensky e mettere al suo posto un regime pro-Mosca”. Lo dice alla Stampa David Petraeus, il generale del surge iracheno del 2007 diventato poi capo della Cia, spiegando che “ci sono operazioni in corso a Est del Dnep, ormai i russi controllano quella fascia di Paese; stessa cosa sul fronte meridionale dove i principali porti di Odessa e Mariupol sono caduti. In questo modo si nega l’accesso al mare agli ucraini e si crea un’unica fascia dal Donbass alla punta estrema occidentale costiera. Se da qui e da nord poi marceranno fino a Leopoli, come pare nei piani, è più difficile da dire. Ma Attenzione – avverte – a dare per chiusa la partita. Vero che i russi hanno già il controllo di una base aerea e di una militare a 30 chilometri dalla capitale, ma le notizie sulle forze ucraine sono contrastanti: ci sono gruppi che si arrendono ma anche quelli che sono riusciti ad abbattere elicotteri e tengono le posizioni. In realtà la domanda è se le forze ucraine, le brigate partigiane e di cittadini combatteranno, non sarà facile per i russi arrivare all’obiettivo nonostante la supremazia militare”. (fonte: Adnkronos)