Guerra in Ucraina, la Federscherma: “Rientro immediato delle spadiste da Sochi”
“Perso il significato sportivo della Coppa del Mondo”. Ha dichiarato il Presidente in una nota
Si tira indietro la scherma in queste giornate difficili di guerra tra Russia e Ucraina. Per la sicurezza delle spadiste che stanno svolgendo la Coppa del Mondo a Sochi, la Federazione Italiana richiama in patria le proprie atlete.
Lo ha detto il Presidente della Federscherma, che poco fa ha rilasciato una nota. Si trova a Novi Sad, al seguito della delegazione azzurra per i Campionati Europei Under 20 e Under 17. Paolo Azzi ha dichiarato: “È evidente che la prova di Coppa del Mondo di spada femminile in corso a Sochi abbia perso tutto il suo significato tecnico e sportivo, sacrificato sull’altare della situazione internazionale. In questo momento la priorità della Federazione Italiana Scherma è garantire il rientro quanto prima della nostra delegazione, che abbiamo programmato con un volo in partenza questa sera”.
Ha poi precisato: “Per questo non parteciperemo alla prova a squadre in programma domani. L’unico pensiero della Federscherma, che essendo partita per prendere parte alla competizione prima che la situazione precipitasse aveva regolarmente iscritto le proprie atlete alla gara individuale che si concluderà oggi, è diventato trovare quanto prima una soluzione per consentire il ritorno in Italia delle atlete e dello staff. Rientro programmato per stasera”. Già nella giornata di ieri la campionessa azzurra Rossella Fiamingo aveva testimoniato tramite la sua pagina social, la drammaticità dell’atmosfera nella località russa. (leggi qui)
(foto@AugustoBizzi)
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