Sci di fondo, Pellegrino squalificato dalla sprint della Coppa del Mondo
“Peccato, avevo fatto un gran sorpasso alla Valentino Rossi in curva..”. Ha detto il vicecampione olimpico azzurro
Lahti – E’ stata solamente una squalifica a togliere di scena un nuovo duello fra Federico Pellegrino e Johannes Klaebo nella sprint in tecnica libera di Lahti, valevole per la Coppa del Mondo.
Il vicecampione olimpico azzurro è stato infatti retrocesso all’ultimo posto della sua batteria di semifinale, che aveva concluso in prima posizione per avere oltrepassato in curva un prisma che delimitava il percorso, chiuso involontariamente dal francese Lucas Chanavat in curva durante una fase concitata della manche. Alla fine è stato così il campione norvegese a firmare il trionfo numero 30 della carriera, giunto al fotofinish sullo stesso Chanavat, mentre l’altro norvegese Sindre Skar ha completato il podio in terza posizione. Fuori nei quarti di finale Michael Hellweger, non ha superato il taglio Simone Da Prà. In classifica generale Klaebo consolida la propria leadership con 1183 punti dvanti al russo Alexander Bolshunov con 815 e si allontana anche in quella sprint con 450 punti, dove Pellegrino occupa l’ottavo posto con 212 punti.
“Non condivido minimamente la decisione della giuria – ha dichiarato a fine competizione Pellegrino -, è solo frutto di confusione delle regole che in questi anni sono state cambiate e nemmeno le giustifcazioni che mi sono state date e che hanno portato alla mia retrocessione, ci sono incongruenze nel modo di pensare dei giudici. E’ un po’ frustrante perchè avevo considerato quel sorpasso come una genialata, un sorpasso alla Valentino Rossi a Laguna Seca qualche anno fa, invece abbiamo regole diverse e probabilmente meno volte allo spettacolo. Accetto questo e penso alle prossime gare, anche perchè i problemi di questi giorni sono altri e colgo l’occasione per ribadire il mio no alla guerra. Per quel che riguarda la gara, peccato perchè gambe e testa funzionavano bene, sarebbe stata una bella occasione per impensierire nuovamente Klaebo dopo le Olimpiadi”.
In campo femminile Jonna Sundling ha dato seguito all’oro olimpico conquistato a Pechino dominando a mani basse tutte le batterie. Nella finalissima ha sopravanzato le connazionali Emma Ribom e Maja Dahlqivst. Out nei quarti di finale Greta Laurent e Caterina Ganz. In classifica generale Natalia Nepryaeva è sepre leader con 893 punti, seguono Jessie Diggins con 684 e Ebba Andersson con 648, nella sprint Dahlqvist domina con 522 punti davanti a Lampic con 361. Il programma proseguirà domenica 27 febbraio con una 10 km femminile e una 15 km maschile in tecnica classica. (fisi.org)(foto@fisi.org)
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