Covid-19, in Italia crollano incidenza e Rt: il report dell’Iss
Tutte le regioni e le province sono a rischio basso. In diminuzione anche i ricoveri nelle terapie intensive
Roma – Covid in Italia, ancora in calo l’incidenza e l’indice Rt – che resta sotto la soglia epidemica – mentre scende l’occupazione delle terapie intensive per i contagi e tutte le regioni e province del Paese sono classificate a rischio basso. Questi i dati principali contenuti nel monitoraggio settimanale della Cabina di regia Iss-ministero della Salute.
INCIDENZA IN CALO
Continua a calare l’incidenza di Covid-19 in Italia. La discesa prosegue a livello nazionale, arrivando a 433 casi ogni 100mila abitanti nel periodo 25 febbraio-3 marzo, rispetto ai 552/100mila del periodo 18-24 febbraio (dati flusso ministero Salute). La percentuale dei casi di Covid-19 rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggera diminuzione (16% vs 18% la scorsa settimana), risulta dal monitoraggio. E’ in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (35% vs 33%), come anche quella dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (49% vs 48%).
RT SOTTO SOGLIA EPIDEMICA
Resta sotto la soglia epidemica di 1 l’indice di trasmissione di Covid-19 in Italia. Nel periodo 9-22 febbraio l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,75 (range 0,67-0,96), secondo quanto rileva l’ultimo monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute. Nel report della scorsa settimana il valore dell’Rt relativo al periodo 2-15 febbraio era di 0,73.
Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: l’Rt è di 0,77 (0,75-0,79) al 22 febbraio, rispetto al valore di 0,76 del 15 febbraio.
GIU’ OCCUPAZIONE TERAPIE INTENSIVE
Continua inoltre il calo dei ricoveri per Covid-19 in Italia. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 6,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 3 marzo), rispetto all’8,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 24 febbraio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è al 14,7% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 3 marzo), rispetto al 18,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 24 febbraio).
REGIONI E PROVINCE A RISCHIO BASSO
Tutte le regioni/province autonome sono classificate a rischio basso per Covid-19 secondo il Dm del 30 aprile 2020. Otto regioni/pa riportano almeno una singola allerta di resilienza. Nessuna regione/pa riporta molteplici allerte di resilienza. (fonte Adnkronos)