Guerra in Ucraina, corridoi umanitari verso Russia e Bielorussia. L’ira di Kiev

7 marzo 2022 | 10:26
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Guerra in Ucraina, corridoi umanitari verso Russia e Bielorussia. L’ira di Kiev

Il portavoce del presidente ucraino Volodymyr Zekensky: “Questi corridoi sono totalmente immorali”

Nel dodicesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina, Mosca ha annunciato l’apertura di corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili dalle città assediate. Alcuni corridoi sembrano comportare l’evacuazione verso città russe e la Bielorussia, segnala il Guardian. Secondo informazioni pubblicate dall’agenzia Ria Novosti, il corridoio da Kiev, ad esempio, porterà verso la Bielorussia e da Kharkiv i civili avranno un solo corridoio verso la Russia. Da Mariupol e Sumy i corridoi porteranno verso alle città ucraine e la Russia. Secondo il ministero della Difesa russo, da Kiev si potrà essere trasportati anche in aereo in Russia.

Secondo un portavoce del presidente ucraino Volodymyr Zekensky questi corridoi sono ”totalmente immorali”. “Questa è una storia completamente immorale. La sofferenza delle persone viene utilizzata per creare un’immagine televisiva che si desidera”, ha detto il portavoce in un messaggio scritto. “Questi sono cittadini ucraini, dovrebbero avere il diritto di evacuare nel territorio dell’Ucraina”, ha aggiunto.

I militari russi affermano di aver ordinato un “cessate il fuoco” dopo un appello in tal senso del presidente francese Emmanuel Macron, che ieri ha avuto un nuovo colloquio telefonico con il leader russo Vladimir Putin. Ma secondo quanto specifica la presidenza francese a Bfmtv, Macron “non ha chiesto né ottenuto dei corridoi verso la Russia dopo il suo colloquio” di ieri con il leader russo. Macron “chiede con insistenza di lasciar andare i civili e di consentire la consegna degli aiuti” e, secondo l’Eliseo, “è un altro modo per Putin di spingere la sua narrativa”. (fonte: Adnkronos)