Dal cancro alla vittoria: Alessandra Giorgi presenta il suo libro, ospite del Rotary Club
Serata a Ostia Antica, in occasione della Festa della Donna. La giornalista racconta la sua storia
Ostia – Una donna che ha combattuto. Una donna che non ha mai mollato. Una donna che a un certo punto della sua vita, ha imbracciato una grande sfida. La parola ‘cancro’ spaventa. E ha spaventato anche lei, ma non si è arresa Alessandra ed è staccata dai blocchi dell’atletica, come metafora di uno sport che è vita, e ha raggiunto il traguardo della vittoria. Ma ha sofferto la Giorgi giornalista sportiva e manager dello sport di Ostia. Lo ha raccontato in occasione della Festa Internazionale della Donna e della Pace durante la cena, di cui era ospite, del Rotary Club alla Tenuta dei Piani di Ostia Antica.
Il tumore al seno colpisce 8 donne su dieci. Ma si guarisce. Si può guarire e superare la malattia. Nell’estate del 2017 sembrava scorrere piacevolmente l’estate entrante, poi la scoperta del nodulo, le due operazioni chirurgiche subìte e il desiderio di ritrovare il mare dove Alessandra l’aveva lasciato, prima del ricovero. Sono arrivate le terapie preventive poi, secondo il protocollo medico. La chemioterapia e la radioterapia. Terminate poi nell’estate del 2018 con la parrucchetta a caschetto a coprire la perdita dei capelli e un sorriso che non si è mai spento. E’ tornata al mare Alessandra e non ha mai smesso di scrivere di sport. Da esso ha preso forza e coraggio, valori conditi all’amore della sua famiglia, dei suoi amici. Lo ha raccontato in un libro.
Un’autobiografia scritta in 4 mesi e confezionata in un anno e mezzo di preparazioni. ‘Oltre il buio del cancro, con la forza del cuore di un atleta’ è uscita autopubblicata sulla piattaforma Kdp, su Amazon nella notte di San Lorenzo, come fosse una stella cadente a portare speranza a chi leggerà la sua storia. Questo è il desiderio di Alessandra e lo ha detto alla Tenuta dei Piani: “Non sono un’eroina, ma vorrei che il mio libro potesse aiutare le donne che stanno affrontando la malattia o l’affronteranno. La ricerca è fondamentale e non dobbiamo mai mollare”. Si è commossa la Giorgi parlando dell’amore di sua mamma, presente alla serata, ma poi da brava guerriera ha ripreso respiro per continuare ad incoraggiare e a raccontare la sua storia di guarigione e di coraggio. Il percorso medico lo ha affrontato al Campus Bio Medico di Roma e ha descritto le diverse tappe di fronte ai commensali presenti e accanto al presidente del Rotary Club Claudio Miglio: “Resilienza, pazienza, forza e spirito combattivo”. Ha detto la Giorgi, introducendo la descrizione della sua vicenda.
Il Rotary ha voluto evidentemente celebrare il suo coraggio e la sua autodeterminazione di donna. Ha affrontato il tumore al seno, una delle patologie femminili più diffuse. Ma lei ha detto: “E’ necessario fare prevenzione e curare il proprio seno”. Si rinasce lentamente dopo il percorso fatto e lei lo fa ogni giorno grazie alla pratica sportiva: “Lo sport mi ha aiutata a risolvere il mio problema con l’esempio degli atleti e i suoi valori. Ringrazio Filippo Tortu, tra gli altri, a cui ho donato il mio libro alla Festa delle Fiamme Gialle al Coni, a dicembre”. Aveva visto correre il futuro campione olimpico della 4×100 al Golden Gala nel 2017. Quella corsa sui 200 metri dello Stadio Olimpico ha ispirato la giornalista sportiva durante il cammino affrontato subito dopo e poi ha ritrovato Tortu e di nuovo nei 200 metri, al ritorno al Golden Gala nel 2019, dopo aver concluso le operazioni chirurgiche con la ricostruzione al seno fatta. Tutto raccontato nel libro. In esso Alessandra ha espresso le sue riflessioni, le sue emozioni, i momenti significativi vissuti, ha raccontato frammenti di vita attraverso flash inseriti. La diagnosi, la forza del tatami dell’Asd Yoshokan (come riporta la copertina del libro) e per affrontare i ricoveri, la rinascita avvenuta e sentita sulla propria pelle una notte di agosto. La menopausa indotta arrivata e il timore non poter diventare madre. Aspetti di una donna operata al seno che colpiscono direttamente la sua vita vissuta: “Non è stato facile – ha detto la manager dello sport alla presentazione del libro – ho fatto la chemio e per tre mesi non sono uscita di casa per proteggere il mio sistema immunitario”.
Ma alla fine Alessandra ha vinto e lo ha scritto nella sua prima autobiografia, che l’ha fatta diventare anche scrittrice. E’ tornata a fare l’inviata alla RomaOstia lo scorso 6 marzo e vorrà partecipare un giorno: “Gli organizzatori mi hanno detto che posso anche fare passeggiata veloce.. e allora fra due anni, ci sarò anche io”. Lo dice la giornalista scrittrice di Ostia innamorata del mare, sulla sua pagina personale Facebook. racconta la sua storia Alessandra attraverso i suoi passi e tramite le sue parole con cui racconta lo sport e con cui ha descritto la sua storia. Dal buio del cancro, alla luce della vita. Con la forza del cuore di un atleta. E tanti sono stati gli applausi per lei, arrivati dagli ospiti del Rotary e dagli iscritti al Club di Ostia. E tornerà a parlarne la Giorgi il prossimo 18 marzo al Porto di Ostia. Al ristorante ‘Il Libeccio’ nell’ambito dell’iniziativa letteraria ‘Salsedine’.
(foto@RotaryClubOstia)