Giovinazzi si prepara per la gara di Roma: “In Formula E ho ricominciato da zero”
Il pilota è tifoso della Roma e ha visitato nel pomeriggio Trigoria. In gara il 9 e il 10 aprile
Roma – “Non c’è una differenza specifica tra la F1 e la Formula E. La macchina e il format sono completamente diversi da quello che ho fatto negli ultimi anni. La maggior parte dei circuiti sono cittadini, rispetto alla F1 dove puoi trovare circuiti classici, e i circuiti cittadini sono molto più difficili perché ogni errore ti costa molto di più e la macchina è completamente diversa da guidare in frenata, dal carico aerodinamico, alle gomme, al suono stesso. Per me è stato come ricominciare da zero e in più mi ritrovo in un campionato dove la maggior parte dei piloti ha tantissima esperienza, alcuni sono in Formula E sin dall’inizio, piloti molto forti che conosco dai tempi dei go-kart”. Lo ha detto Antonio Giovinazzi, pilota italiano in Formula E con il team Dragon Racing, in un incontro in vista del prossimo E-Prix di Roma ad aprile, sull’impatto che ha avuto in Formula E dopo aver lasciato la F1. “Questo è un campionato veramente difficile, me lo aspettavo, anche se non così tanto, ma sono soddisfatto del miglioramento che ho fatto tra la prima e la seconda gara e in prospettiva dei prossimi week-end spero che sia io che il team possiamo portare a casa dei buoni risultati”, ha aggiunto il pilota italiano, l’unico in questa categoria.
“Il circuito di Roma? Non l’ho ancora visto ma al simulatore abbiamo già fatto dei test. E’ uno dei circuiti più spettacolari, belli e difficili, con tanti saliscendi, tante elevazioni, curve strette e veloci, un circuito abbastanza completo, ma che non perdona. Dovremo ancora fare molti giorni al simulatore che è l’unico strumento che possiamo usare prima della gara ma non vedo l’ora di essere in pista. Posso dire che non avendo giorni di test, essendo arrivato ai primi di dicembre è difficile competere subito al massimo. Il mio obbiettivo non è stato tanto arrivare subito ed andare sul podio, ma migliorare gara dopo gara e posso farlo ancora, ma dire quando potrò andare sul podio o vincere delle gare non lo so ancora, non mi sento ancora a mio agio con tutto”, ha proseguito Giovinazzi in vista del doppio appuntamento a Roma il 9-10 aprile. (leggi qui)
Giovinazzi è approdato in Formula E dopo aver dovuto lasciare la F1. “Voglio ringraziare Dragon-Penske per l’opportunità che mi ha dato all’ultimo secondo quando ho saputo della mia uscita dalla F1 a novembre. Sono stato contento di aver trovato una situazione in Formula E, perché era uno di quei campionati che volevo fare, al di fuori della F1, perché ho guidato tantissime macchine nella mia carriera, dai prototipi, ai Gt, al Dtm, ma il mondo elettrico mi mancava. Il Team ha supportato tanto questo campionato ed ha tanta esperienza e insieme possiamo fare bene. Non abbiamo iniziato come volevamo ma ci sta”. (Adnkronos)
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