Mondiali di curling, l’Italia perde con Giappone e Stati Uniti
Le azzurre cercano il riscatto nelle prossime sfide. Con le americane match complicato
Dopo il k.o. all’esordio contro il Canada ai Mondiali in corso fino al 27 marzo, l’Italia femminile di curling non riesce a cambiare marcia sul ghiaccio di Prince George e nella seconda giornata dei Mondiali esce sconfitta dalle gare contro Giappone e Stati Uniti restando così quota zero punti dopo tre incontri.
In pista con Stefania Constantini (Fiamme Oro), Marta Lo Deserto (Curling Club Dolomiti), Angela Romei (Fiamme Oro) e Veronica Zappone (Mole 2020 Ice Skating), l’Italia guidata dall’allenatrice Violetta Caldart prova a tenere botta nella prima parte di gara contro le nipponiche prima di trovarsi costretta ad bandier bianca sul 9-2 finale. Il parziale di 3-2 nei primi 5 end fa sperare le azzurre che dopo l’intervallo però subiscono tre punti nel sesto e perdono la settima mano subendo altre due marcature. Con un punto nell’ottava ripresa la partita si chiude anzitempo a favore del Giappone.
Assai più combattuta la sfida agli Stati Uniti con la formazione della skip americana Christensen abile a spuntarla 7-6 all’extra end. Ai primi due punti avversari nella seconda ripresa la Nazionale tricolore risponde con due punti nel quarto end prima di andare però a riposo sotto 4-2 con altri due punti a stelle e strisce realizzati nel quinto. Il rientro nel sesto vede una mano rubata dall’America seguito da un tentativo di rientro azzurro con 3 punti complessivi tra settimo e ottavo end. Arriva quindi un punto per parte tra la nona e la decima mano prima del decisivo colpo del k.o. sferrato da Christensen e compagne all’extra end.
Italia chiamata ora al riscatto contro Norvegia e Svizzera per smuovere la classifica e invertire il trend.
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