Il Fatto |
Esteri
/

Guerra in Ucraina: Mosca assolda 800 Hezbollah. Nuovo assedio a Mariupol

26 marzo 2022 | 16:26
Share0

E gli Usa riferiscono che il Pentagono sa che la Russia sta cercando rinforzi in Georgia per sostenere la sua offensiva nella regione del Donbass

Kiev – Mariupol resta sotto assedio. L’agenzia Dpa riferisce di fonti ucraine e russe secondo cui continuano violenti scontri. I russi stanno bombardando siti civili e militari con attacchi aerei e dell’artiglieria, afferma lo Stato Maggiore ucraino. Le forze di terra russe cercano di avanzare nel centro della città. Anche Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha riferito di combattimenti in strada a Mariupol. Da parte russa, riporta ancora la Dpa, il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha diffuso video che mostrerebbero il dispiegamento di suoi combattenti a Mariupol.

Il sindaco di Mariupol ha annunciato di aver parlato con l’ambasciatore francese in Ucraina sulle possibilità di evacuazione dei civili dalla città. Intervenendo alla televisione nazionale, Vadym Boichenko ha descritto una situazione estremamente critica con scontri a fuoco nelle strade del centro.

“La Russia continua ad assediare un certo numero di grandi città ucraine tra cui Kharkiv, Chernihiv e Mariupol. Le forze russe si stanno dimostrando riluttanti a impegnarsi in operazioni di fanteria su larga scala, scegliendo invece l’uso indiscriminato di bombardamenti aerei e di artiglieria nel tentativo di demoralizzare le forze in difesa”, il resoconto del ministero della Difesa britannico che pubblica l’ultimo aggiornamento di intelligence sulla situazione in Ucraina. “È probabile che la Russia continui ad utilizzare il fuoco pesante nelle aree urbane mentre cerca di limitare le proprie già considerevoli perdite, a costo di ulteriori vittime civili”.

In Ucraina ci sono stati più di 70 attacchi separati contro ospedali, ambulanze e medici e il numero di questi episodi aumenta “quotidianamente”. A riportare l’allarme è la Bbc: dal 24 febbraio, l’Oms ha esaminato e verificato 72 attacchi separati contro strutture sanitarie che hanno causato almeno 71 morti e 37 feriti. La maggior parte di questi ha danneggiato ospedali, trasporti sanitari e negozi di forniture, ma l’Oms ha registrato anche casi di “probabile” sequestro o detenzione di personale sanitario e pazienti. “Siamo preoccupati che questo numero aumenti ogni giorno”, ha detto alla Bbc il rappresentante Oms per l’Ucraina Jarno Habicht. “Le strutture sanitarie dovrebbero essere luoghi sicuri sia per i medici sia per gli infermieri, ma anche per i pazienti che devono rivolgersi a quei centri per le cure”.

HEZBOLLAH

La Russia assolda 800 Hezbollah per la guerra in Ucraina, scrive la “Novaya Gazeta,”, secondo la quale il primo gruppo di 200 combattenti dovrà arrivare in Bielorussia la prossima settimana, precisamente il 29 marzo, per poi entrare in Ucraina e combattere per la Russia. Secondo il giornale, riporta il Twitter di Nexta tv, ogni combattente verrà pagato 1.500 dollari al mese, sulla base di un accordo raggiunto dalla società militare privata russa Wagner ed Hezbollah.

OFFENSIONA IN DONBASS

Un funzionario della Difesa Usa ha riferito ai giornalisti che il Pentagono sa che la Russia sta cercando rinforzi in Georgia per sostenere la sua offensiva nella regione del Donbass. “Abbiamo visto il movimento di un certo numero di truppe dalla Georgia. Non abbiamo un numero esatto”, ha detto il funzionario durante un briefing con la stampa. Il funzionario del Pentagono non ha chiarito cosa intendesse per ‘Georgia’, dato che non ci sono truppe russe in questo paese.

“Gli obiettivi principali della prima fase dell’operazione sono, in generale, stati raggiunti”, ha affermato ieri il comandante del direttorato per le operazioni dello stato maggiore russo, il generale Sergei Rudskoy, citato dall’agenzia di stampa Interfax, dopo un mese di combattimenti nella guerra tra Russia e Ucraina. “Il potenziale di combattimento delle forze armate ucraine è stato considerevolmente ridotto. Questo rende possibile concentrarsi sugli sforzi cruciali per raggiungere l’obiettivo principale, vale a dire la liberazione del Donbass”, ha aggiunto.

“Unità delle milizie della Repubblica popolare di Luhansk hanno liberato il 93 per cento del territorio della regione. Ora si combatte nelle vicinanze di Severodonetsk e Lysychansk. Le milizie della Repubblica popolare di Donetsk hanno il controllo del 54 per cento del territorio. La liberazione della città di Mariupol prosegue”, ha aggiunto il generale sottolineando che “unità delle forze armate della Federazione russa, insieme alle milizie delle Repubbliche, stanno portando avanti una offensiva per liberare le zone abitate a ovest di Donetsk”.

COPRIFUOCO A KIEV

Domani pomeriggio il coprifuoco a Kiev e nella regione non sarà introdotto. Lo ha annunciato su Telegram il sindaco della capitale Vitali Klitschko. “Nuove informazioni dal comando militare – ha scritto – Il coprifuoco a Kiev e nella regione domani pomeriggio non sarà introdotto”.

L’orario del coprifuoco rimarrà dunque come al solito dalle 20 alle 7. In città durante il coprifuoco ci si potrà spostare solo con mezzi e pass speciali. I residenti di Kiev possono uscire solo per andare al rifugio per un allarme, e i trasporti pubblici, i negozi, le farmacie, le stazioni di servizio non funzioneranno. (fonte Adnkronos)