Guerra in Ucraina, Svitolina prende pausa dal tennis: “Non riesco a giocare”
La tennista non è mai andata oltre i quarti nei tornei disputati. Lesia Tsurenko si sfoga: “Non ho dove andare”
Da subito aveva manifestato il suo dissenso alla guerra e il suo profondo dolore per l’Ucraina invasa dalla Russia. Elina Svitolina aveva messo a disposizione i montepremi vinti nei torneo di tennis per il suo Paese. Ora dice basta temporaneamente allo sport sopraffatta dalla preoccupazione e dal dolore a causa del conflitto. La numero 20 del circuito femminile si prenderà una pausa quindi, non solo per la crisi internazionale ma anche per problemi di schiena che la stanno tormentando da diverso tempo.
Un mix insopportabile per l’atleta ucraina: “Sono stati due mesi estremamente difficili – dice sulla sua pagina Instagram – sul piano fisico e anche mentale”. Competizioni in salita per lei. Non è mai andata oltre i quarti di finale di un torneo: “Lotto con il mal di schiena da tempo, il dolore non mi permette di prepararmi al meglio. Nel frattempo vivo in modo insopportabile ciò che sta accadendo alla mia Patria. Il coraggio con cui il mio popolo sta combattendo ha dato forza a me nel tennis. Il mio corpo non ce la fa più adesso. Ho bisogno di riposare”.
Se la Svitolina lascia temporaneamente per motivi fisici e psicologici, Lesia Tsurenko trova gravi difficoltà logistiche. Non ha dove andare la tennista numero 135 della Wta: “Dopo aver trascorso il mese peggiore della mia vita, fra mal di testa costante, attacchi di panico e senso di colpa per la guerra in Ucraina, affronto una nuova sfida. Sono di Kiev e ora non ho dove andare. Ora ogni ucraino ha la sua storia da incubo.. dove dovrei andare?”. Il commento della tennista sulla sua pagina Instagram.
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