Ncc, autorizzazioni revocate ma ancora operative a Roma: la denuncia dell’Anar
“Mai applicato l’art.29 che regolamenta l’accesso agli Ncc di fuori provincia”.
Roma – “Oltre 100 autorizzazioni da Noleggio Con Conducente sono state revocate dai comuni italiani dopo le nostre denunce, ma sono operative ancora sul territorio di Roma Capitale senza nessun titolo, autorizzate annualmente con una semplice mail”. A denunciarlo, in una nota, è Ivano Fascianelli, presidente dell’Anar, che aggiunge: “A distanza di mesi dalla revoca delle licenze Ncc dai comuni di Bitonto, Cupramontana, Monte San Biagio, Vacri e San Severino Marche, gli stessi noleggiatori continuano a lavorare stabilmente nella Capitale”.
“Il tutto nel silenzio del Campidoglio, che lo scorso anno aveva deliberato il nuovo regolamento per Taxi e Ncc del territorio di Roma senza però mai applicare l’art.29 che regolamenta l’accesso agli Ncc di fuori provincia. Quindi, non si capisce come, anche dopo la revoca delle autorizzazioni da Noleggio, le stesse auto continuino ad essere autorizzate all’accesso nelle Ztl di Roma”, prosegue Fascianelli.
“Ringraziamo ovviamente, a differenza di altre associazioni, per la task force dei controlli mirati alla categoria sul territorio dell’aeroporto di Fiumicino. Tuttavia, non possiamo che ritenere responsabili di questa situazione ci caos l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, la vicepresidente della Commissione Trasporti, Elisabetta Lancellotti, e l’assessore al Turismo, Alessandro Onorato, che continuano ad ignorare quanto sta avvenendo nel nostro settore nonostante le revoche delle autorizzazioni e dei sequestri della Polstrada, senza intervenire”, conclude il presidente dell’Anar.
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