Tricolore al Quirinale, Moioli: “A Milano Cortina per regalare grandi emozioni”
Bertagnolli: “Paralimpiade eccezionale. I risultati ci aiutano ad ampliare la visibilità”
Roma – “E’ un grande onore riconsegnare la bandiera che ci ha accompagnato nella nostra avventura olimpica. E’ stata una Olimpiade intensa, affrontata con impegno, determinazione e resilienza”. Michela Moioli, durante la cerimonia di riconsegna della bandiera italiana al Quirinale questa mattina è estremamente emozionata. Non l’aveva ritirato il Tricolore prima delle Olimpiadi lei, che era poi subentrata a Sofia Goggia infortunata. L’azzurra poi era sfilata con l’Italia Team e era volata a Pechino con la voglia di dimostrare il meglio. Ora il pensiero per lei si concentra verso il 2026: “Appuntamento ora a Milano-Cortina che sogniamo di affrontare per regalare grandi emozioni”. Sottolineato l’azzurra argento a squadre mixed nello snowboardcross a Pechino. (leggi qui)
Emozionato anche Giacomo Bertagnolli. Il pluricampione paralimpico di sci alpino visual impaires (leggi qui) dice: “E’ onore essere nuovamente qui. E’ stata una Paralimpiade emozionante e un po’ strana – le sue parole arrivano dopo una striscia impressionante di medaglie vinte ai recenti Giochi – sono accaduti tanti avvenimenti che non ci si poteva aspettare ma questo non ha rovinato lo spirito di noi atleti. I risultati ottenuti sono un passo in avanti, soprattutto in chiave Milano-Cortina che ci permetterà di mettere in mostra le nostre qualità”.
L’azzurro ha sottolineato che le Olimpiadi italiane saranno “un punto di svolta per il mondo paralimpico per dimostrate quello che gli atleti paralimpici possono fare non solo nello sport ma anche nella vita”.
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