Alcuni medagliati di Pechino assenti. Ma il gruppo si arricchisce di Confortola e Cassinelli
Vanno in scena nel weekend in Canada, sulla pista della Maurice-Richard Arena di Montreal, i Mondiali di short track, ultimo grande appuntamento della stagione 2021-22. Inizialmente in programma dal 18 al 20 marzo e poi posticipata dall’8 al 10 aprile, questa rassegna iridata post olimpica si caratterizza per le tante assenze sia a livello di Nazionali sia a livello individuale.
A farne le spese è anche l’Italia, che si presenta al via senza Arianna Fontana, Martina Valcepina, Pietro Sighel e la sorella Arianna. Una Nazionale tricolore, quella guidata dai coach Kenan Gouadec ed Assen Pandov, che punta dunque su un gruppo giovane ed affiatato composto da otto elementi: Elisa Confortola (Fiamme Oro), Gloria Ioriatti (Fiamme Oro), Cynthia Mascitto (Esercito), Arianna Valcepina (Fiamme Gialle), Andrea Cassinelli (Fiamme Gialle), Yuri Confortola (Carabinieri), Thomas Nadalini (Fiamme Oro) e Luca Spechenhauser (Carabinieri).
Se da una parte resiste quindi uno zoccolo duro di atleti che hanno anche preso parte alle ultime Olimpiadi di Pechino – dai medagliati Yuri Confortola, Cassinelli e Valcepina a Spechenhauser e Mascitto -, dall’altra ecco l’esordio assoluto ai Mondiali senior per Elisa Confortola (20 anni), Gloria Ioriatti (21 anni) e Thomas Nadalini (19 anni), chiamati ad un ruolo importante soprattutto in staffetta.
Da segnalare l’assenza di Nazionali di spessore come Russia, Cina e Giappone, fattore che certamente contribuirà a rendere ancora più incerto l’esito delle gare. Non è prevista la staffetta mista nel programma della rassegna iridata.
“Il Mondiale di fine quadriennio è sempre un po’ particolare per via delle assenze e per le diverse motivazioni che animano chi arriva a questa competizione; il rinvio dopo il paventato cambio di sede e una temporanea ipotesi di cancellazione ha reso complicata un po’ per tutti la preparazione e certamente questo sarà un fattore di ancora maggiore incertezza – le parole dell’head coach azzurro Kenan Gouadec – Noi siamo venuti con una squadra che guarda già al futuro, è un po’ il nostro primo passo verso Milano Cortina 2026. Siamo pronti e carichi, vogliosi di fare il massimo e di chiudere al meglio questa stagione. Con le staffette proveremo a centrare le finali mentre è difficile dire quanto potremo andare lontano nelle gare individuali. Dopo la prima giornata e dopo aver visto all’opera anche i nostri avversari ne sapremo di più“. (foto@fisg.it-AFLO)
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