Ritmica, Raffaeli e Farfalle azzurre vincono l’oro in Coppa del Mondo
Clavette, nastro e concorso generale premiano l’Italia. Domani le altre gare
Sulle rive del Caspio le cercatrici d’oro della ritmica italiana trovano un filone aureo incredibile. Sofia Raffaeli, con il miglior punteggio alle clavette (31.650) e il terzo al nastro (29.900) – di 50 millesimi dietro al duo pari merito a 29.950 composto dalla bulgara Boryana Kaleyn, leader provvisoria grazie ai parziali migliori, e all’israeliana Daria Atamanov – conquista il primo gradino del podio all around della Coppa del Mondo di Baku, proprio come aveva fatto ad Atene, con il totale di 125.150. Ma se in Grecia fu un risultato inedito per il palmares del piccoli attrezzi FGI, il titolo del concorso generale azero diventa una piacevole abitudine.
L’etoile azzurra allenata a Fabriano da Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova, in forza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, tornerà in pedana domani in tutte e quattro le finali di specialità, in diretta su La7d (canale 29 DTT), dalle 10 in punto del mattino (telecronaca di Ilaria Brugnotti e commento tecnico di Marta Pagnini). Con lei ci sarà sempre, salvo che al cerchio, la compagna dell’Aeronautica Militare Milena Baldassarri – già seconda ieri alla palla, terza oggi alle clavette con 30.600, alle spalle del vulcano di Chiaravalle e della lettone Jelizaveta Polstjanaja (30.850), e sesta al nastro con 29.150.
La ventenne di Ravenna, sesta, ricordiamolo, nel completo ai Giochi di Tokyo e storico argento iridato al nastro nel 2018, chiude l’All-around della Milli Gimnastika Arenasi con il bronzo al collo a quota 121.550, a poco più di tre punti dalla Kaleyn, salda sulla piazza d’onore con 124.700. La doppietta italiana sul podio del generale individuale è un altro primato, per una storia in continuo upload. Mai infatti avevamo salutato due ginnaste tricolori sul tetto della World Cup FIG, con una delle due capace di far suonare addirittura l’Inno di Mameli, e per la seconda volta su quattro. Un gran bel segnale in vista della finalissima del circuito, in programma alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, dal 3 al 5 giugno. Dove rivedremo pure le Farfalle della squadra, altrettanto straordinarie nel pomeriggio con un’esecuzione da applausi nel misto. Le aviere Alessia, Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Laura Paris e Martina Santandrea, guidate dalla DTN Emanuela Maccarani e dall’assistente Olga Tishina, dopo aver dominato ai cerchi, sbaragliano la concorrenza con i tre nastri e le due palle e grazie al 31.350 odierno volano in cima alla classifica d’Insieme con il totale di 64.600, precedendo l’Azerbaijan (63.650) e Israele (63.150). Ancora l’Inno nazionale italiano a sottolineare una supremazia oggettiva che va molto al di là delle assenze, me ragioni differenti, di Bulgaria, Russia e Bielorussia.
Le sei meraviglie di Desio si sono ripresentate con due programmi che interpretano alla perfezione le nuove richieste del Codice dei Punteggi. Oltre alle difficoltà, enormi, è l’artisticità a stupire. Guardare gli esercizi dell’Italia è come andare al cinema. Le nostre atlete raccontano una piccola storia di due minuti e mezzo che sembra destinata ad entrare nella leggenda. (foto@fgi.it)
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