Atletica, tutto pronto per il Golden Gala 2022: in gara Jacobs e Tamberi
Presentazione del Meeting questa mattina allo Stadio Olimpico
Il Golden Gala Pietro Mennea torna allo Stadio Olimpico dopo un anno lontano da Roma (l’edizione 2021 si tenne a Firenze) e si offre finalmente al pubblico senza limitazioni, tre anni dopo l’ultima volta (nel 2020 si gareggiò a porte chiuse per la pandemia). Accadrà giovedì 9 giugno, quando, con l’organizzazione congiunta di Fidal e Sport e Salute, il meeting internazionale romano, quinta tappa della Wanda Diamond League (il circuito élite dell’atletica mondiale) presenterà una sfilata di campioni, per quasi tre ore di spettacolo su pista e pedane. Tra gli atleti più attesi, i sette campioni olimpici azzurri di Tokyo 2020, per la prima volta tutti insieme in gara nel corso della stessa manifestazione (ad eccezione dell’infortunata Antonella Palmisano, che sarà comunque allo stadio come starter d’eccezione dei 3 km di marcia).
La manifestazione è stata presentata questa mattina allo Stadio Olimpico, direttamente sulla pista dell’impianto capitolino, dal Presidente Fidal, Stefano Mei, e dal Direttore Generale di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris, alla presenza del campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4×100, l’azzurro Marcell Lamont Jacobs.
Velocità da brividi
Le gare di sprint saranno tra le più attese per la presenza di confronti diretti al più elevato livello. Nei 100 metri, l’azzurro Marcell Jacobs, bi-campione olimpico di Tokyo (nella distanza sprint e nella staffetta 4×100 metri, oltre che oro iridato a Belgrado nei 60 metri nel marzo scorso) affronterà l’argento a cinque cerchi, lo statunitense Fred Kerley, ed i connazionali Trayvon Bromell e Marvin Bracy, oltre al cinese Su Bingtian (sesto nella finale di Tokyo, e bronzo con la staffetta 4×100). Nel giro di pista, attesa per il match tra il primatista del mondo, il sudafricano Wayde Van Niekerk (oro olimpico a Rio 2016), Kirani James (Grenada, bronzo a Tokyo lo scorso anno, oro a Londra 2012 e argento a Rio 2016), Isaac Makwala (Botswana, settimo nella finale olimpica dello scorso anno e bronzo con la 4×400), Vernon Norwood (Stati Uniti, bronzo a Tokyo con la 4×400 mista), Liemarvin Bonevacia (Olanda, argento a cinque cerchi un anno fa con la staffetta 4×400). I 200 metri uomini, vivranno sul confronto tra gli “altri tre quarti” della staffetta azzurra oro olimpico (Lorenzo Patta, Fausto Desalu, e Filippo Tortu), e due finalisti del mezzo giro di pista di Tokyo: il canadese Aaron Brown (anche argento con la 4×100) e il trinidegno Jereem Richards.
Tra le donne, i 200 metri appaiono come una delle gare più appassionanti della serata, per l’incrocio di tante protagoniste di tutte e tre le prove di sprint. Al via la campionessa olimpica dei 400 metri, la bahamense Shaunae Miller-Uibo, che troverà sulla sua strada la campionessa mondiale ed europea dei 200, la britannica Dina Asher-Smith (bronzo a Tokyo con la 4×100), e le finaliste a cinque cerchi Marie-Josée Ta Lou (Costa D’Avorio) e Mujinga Kambundji (Svizzera, oro mondiale nei 60 metri a Belgrado nel marzo scorso). Ma soprattutto, andrà ai blocchi un’atleta speciale, che ha fatto la storia della velocità mondiale: la statunitense Allyson Felix, la donna capace di salire sul podio olimpico per undici volte nelle ultime cinque edizioni dei Giochi (l’ultima, d’oro, lo scorso anno, con la 4×400 targata USA), e per 17 volte ai Mondiali outdoor (12 d’oro tra prove individuali e staffette). Nell’ultimo (già annunciato) anno di attività, la scelta di essere a Roma, in una delle poche uscite previste dal suo programma, è un attestato di grande stima verso il pubblico italiano. Negli ostacoli, quest’anno tutti al femminile, spiccano due nomi su tutti: quelli della portoricana Jasmine Camacho-Quinn, oro olimpico dei 100hs lo scorso anno, e quello dell’olandese Femke Bol, bronzo del giro di pista con barriere a Tokyo (due volte sul podio dei Mondiali indoor del marzo scorso a Belgrado, sui 400 piani e con la staffetta 4×400).
Tamberi-Barshim, ed è subito revival olimpico
L’alto maschile metterà l’uno di fronte all’altro i due protagonisti dell’indimenticabile oro “di coppia” dei Giochi di Tokyo: l’azzurro Gianmarco Tamberi, e il qatariota Mutaz Barshim. I due amici troveranno altri tre finalisti dello scorso anno: l’australiano Brandon Starc, lo statunitense JaVaughn Harrison, e il canadese Django Lovett; con loro, lo svizzero Loic Gasch (argento iridato a Belgrado in marzo) e l’ucraino Andriy Protsenko. Il lungo donne è altra gara-copertina del Golden Gala 2022: la tedesca Malaika Mihambo (oro ai Giochi) affronterà la campionessa del mondo indoor, la serba Ivana Spanovic-Vuleta, e altre due finaliste dei Giochi, l’ucraina Marina Bekh-Romanchuk, e la britannica Jazmin Sawyers. In pedana anche la giovanissima azzurra Larissa Iapichino, in caccia di preziose esperienze sulla pedana dello Stadio Olimpico. Nell’asta donne, ancora un oro olimpico: la statunitense Katie Nageotte, prima a Tokyo, che affronterà la terza classificata di quella gara (la britannica Holly Bradshaw, bronzo), e la quarta (la greca Katerina Stefanidi, oro olimpico a Rio 2016). Classe e talenti in quantità anche nelle due gare di lanci in programma: peso e disco. Nel getto del peso, lo statunitense Joe Kovacs (argento a Tokyo) appare come l’uomo da battere, ma gli occhi del pubblico saranno verosimilmente tutti per i tre cavalieri azzurri: Zane Weir (quinto ai Giochi), Nick Ponzio e Leonardo Fabbri.
Il disco è una vera e propria replica della finale olimpica: presente il podio completo dei Giochi (lo svedese Daniel Stahl, oro; il connazionale Simon Pettersson, argento; e l’austriaco Lukas Weisshaidinger, bronzo), più altri tre finalisti (lo sloveno Ceh, capace di andare oltre i 71 metri sabato scorso nella tappa Diamond League di Birmingham; il lituano Gudzius; lo statunitense Mattis).
Mezzofondo grandi firme
Un grande 5000, gara tradizionalmente significativa al Golden Gala (due primati del mondo sulla distanza in passato, anche con il primo -13 della storia, il 12:58.39 di Said Aouita), sarà il piatto forte delle prove di endurance in programma all’Olimpico. Al via, l’oro e il bronzo olimpico dei 10000, ovvero l’etiope Selemon Barega, e l’ugandese Jacob Kiplimo. Con loro, anche il bi-campione del mondo (2017 e 2019) Muktar Edris (Etiopia), e l’azzurro Yeman Crippa, in caccia dell’ennesima prova convincente di questa primavera per lui già ricca di risultati. Nei 3000siepi, due delle tre medaglie olimpiche di Tokyo: l’etiope Lamecha Girma (argento) e il keniota Benjamin Kigen (bronzo); da seguire anche i tre azzurri impegnati, ovvero il romano Ahmed Abdelwahed e i gemelli palermitani Ala e Osama Zoghlami. Completa il programma di endurance una grande gara di marcia sui 3 km, allestita per celebrare il doppio trionfo azzurro ai Giochi: sarà al via l’oro dei 20 km Massimo Stano, con la compagna di podio (anche lei oro nella prova al femminile) e d’allenamento Antonella Palmisano, attualmente in ripresa dopo un infortunio, impegnata nella duplice veste di madrina e co-starter della gara. Tra le donne del mezzofondo, la stella è la britannica Laura Muir, argento olimpico dei 1500 metri, anche a Roma impegnata nei tre-giri-e-tre-quarti contro un buon numero di specialiste emergenti (tra loro, le finaliste dei Giochi Gabriela Debues-Stafford, Canada, e Winnie Nanyondo, Uganda). Negli 800, sfida tra la britannica Jemma Reekie e la giamaicana Natoya Goule, rispettivamente quarta e ottava a Tokyo.
Biglietti disponibili online e nei punti vendita Ticketone
Sul circuito TicketOne è possibile acquistare i biglietti per godersi lo spettacolo del Golden Gala Pietro Mennea, il 9 giugno allo stadio Olimpico di Roma. Questi i prezzi (ai quali vanno aggiunti 2 euro di diritti di prevendita), con le rispettive riduzioni per gli under 16. Monte Mario Arrivi: 40 euro (ridotto 25 euro); Distinti Arrivi: 25 euro (ridotto 20 euro); Monte Mario Partenze: 20 euro (ridotto 15 euro); Tribuna Tevere: 15 euro (ridotto 10 euro); Curve e Distinti (escluso Distinti Arrivi): 10 euro (ridotto 7 euro).
Tv, Golden Gala in diretta su Rai Tre
Il Golden Gala Pietro Mennea 2022 sarà trasmesso in diretta dalla RAI, con i seguenti orari: Rai Sport, 19:30-20; Rai Tre, 20-22; Rai Sport, 22-22:30. Le immagini, prodotte dalla RAI (con la regia di Pierluigi Bonelli), saranno diffuse dalla IMG in oltre 150 territori nel mondo, per una copertura letteralmente globale. (fidal.it)(foto@Fabrizio Corradetti/Fidal)
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