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Elezioni amministrative del 12 giugno 2022: come si vota

11 giugno 2022 | 10:50
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Elezioni amministrative del 12 giugno 2022: come si vota

Le modalità di voto sono diverse a seconda che il proprio comune abbia più o meno di 15mila abitanti

Roma – Molti italiani, oltre che per il referendum sulla Giustizia (leggi qui), sono chiamati anche a rinnovare la propria Amministrazione comunale eleggendo il sindaco. Le modalità di voto sono diverse a seconda che il proprio comune abbia più o meno di 15mila abitanti.

Comuni con meno di 15mila abitanti: come si vota

Nelle città con meno di 15mila abitanti è previsto il ballottaggio solo nell’eventualità in cui due candidati ricevano lo stesso numero di voti, in caso contrario verrà eletto sindaco il candidato che riceve il maggior numero di voti.

Per votare si potrà tracciare un segno sul nominativo del candidato sindaco o sul simbolo della lista collegata al candidato sindaco, o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato: in ogni caso, il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato.

Comuni con più di 15mila abitanti: come si vota

Nei comuni con più di 15mila abitanti, invece, si può:

  • tracciare un solo segno sul rettangolo recante il nominativo di un candidato sindaco, senza cioè segnare alcun contrassegno di lista: in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco prescelto;
  • tracciare un segno solo sul contrassegno di una delle liste oppure tracciare un segno sia sul nominativo del candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista collegata;
  • esprimere un voto disgiunto, tracciando un segno sul nominativo del candidato sindaco ed un altro segno su una delle liste ad esso NON collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista NON collegata.

Per vincere al primo turno il candidato sindaco deve ottenere la maggioranza assoluta dei voti validi (ovvero almeno il 50% più uno). In caso contrario si tornerà a votare domenica 26 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.

Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata. Anche in questo caso le regole cambiano a seconda del numero di abitanti del Comune in cui si vota:

  • nei Comuni fino a 5mila abitanti è possibile esprimere una sola preferenza;
  • nei Comuni con più di 5mila abitanti si può invece esprimere fino a due preferenze, che però devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

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