World Games, football americano: l’Italia è argento contro gli Stati Uniti
Storica finale per gli azzurri di Gerbaldi. Dopo il titolo europeo, altra gemma in bacheca
Birmingham – Un sogno ugualmente realizzato ai World Games in svolgimento a Birmingham. Gli azzurri del football americano hanno disputato una grande finale da leggenda con gli Stati Uniti padroni della disciplina per cultura e tradizione, mettendo al collo uno storico argento.
Nella notte scorsa gli azzurri guidati da coach Giorgio Gerbaldi hanno esibito la loro voglia di crescere e di scrivere pagine in questo sport, di fronte agli osservatori del Cio, che stanno evidentemente valutando anche il football americano, come sport olimpico del futuro.
Il racconto della partita (fidaf.org)
Una sfida tra Davide e Golia in campo, tra l’Italia e gli Usa e in fondo si è dimostrata una partita ad armi pari, con l’Italia che mette per prima punti sul tabellone con Jared Gerbino, che riceve il primo dei 6 lanci perfetti in endzone che Luke Zahradka eseguirà nell’arco dell’incontro. La trasformazione, però, non riesce (e questo, purtroppo, sarà il leit motiv della serata per i colori azzurri) e due minuti dopo gli Stati Uniti raggiungono e poi superano con la conversione da due punti l’Italia: 8-6. L’attacco italiano risponde subito nel drive successivo, questa volta con Tamsir Seck, prova a pareggiare i conti con un extra point dalle 10 yard, ma di nuovo il tentativo non va a buon fine: 8-12. Prima dell’intervallo, ancora due segnature a testa per Stati Uniti e Italia, rispettivamente con Bruce Mapp e Ladderick Smith (che segnano e trasformano sempre da due punti, scambiandosi i ruoli) da una parte, e Gianluca Santagostino dall’altra: 24 a 24 e si va alla pausa di metà partita.
Si riparte nel terzo periodo e sono gli americani a segnare per primi con Laval Davis, con la solita letale ed immancabile trasformazione da due punti, di Darrel Doucette. Gerbino riporta sotto l’Italia, tenuta però a due punti di distanza per un’altra conversione sbagliata degli Azzurri. Il duello continua: Doucette segna con una corsa e poi trasforma ancora da due punti (38-30), poi il gioco-break degli americani, che intercettano Zahradka, restituiscono l’ovale alla propria offense e raddoppiano il vantaggio con Bruce Mapp e Johhny Rembert (conversione da 2, la quinta a buon fine su 6 tentate!): 46 a 30. Gli Azzurri, però, non si arrendono, onorando fino alla fine questa splendida e storica finale per il flag mondiale e chiudono pareggiando i conti per numero di TD segnati, grazie alla ricezione di Gerbino che fissa il punteggio sul 46 a 36. E’ tutta qui la differenza tra queste due straordinarie squadre, in quei 10 punti frutto delle trasformazioni che hanno garantito agli USA di tenere a distanza un’Italia mai doma, bellissima e coraggiosa.
Dopo il titolo europeo vinto lo scorso novembre dalla Nazionale Tackle, oggi un altro Blue Team è entrato di diritto nella storia del nostro sport:
Luke Zahradka
Mark Andrew Simone
Jared Lee Gerbino
Tamsir Seck
Gianluca Santagostino
Riccardo Petrilli
Gerardo Frazzetto
Matteo Galante
Lorenzo Scaperrotta
Giuseppe Della Vecchia
Flavio Piccinni
Matteo Mozzanica
Head Coach: Giorgio Gerbaldi
Offense Coordinator: Giuseppe Strano
Defense Coordinator: Enrico Leonardi
General Manager: Fabio Tortosa
Team Manager: Alessandro Zarbo
Medico: Cristian Perez
Fisioterapista: Marcello Manocchio
(foto@fidaf.org)
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