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Inquinamento nei laghi di Fondi, Sabaudia e Latina: il report di Legambiente

22 luglio 2022 | 16:51
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Inquinamento nei laghi di Fondi, Sabaudia e Latina: il report di Legambiente
Inquinamento nei laghi di Fondi, Sabaudia e Latina: il report di Legambiente
Inquinamento nei laghi di Fondi, Sabaudia e Latina: il report di Legambiente
Inquinamento nei laghi di Fondi, Sabaudia e Latina: il report di Legambiente
Inquinamento nei laghi di Fondi, Sabaudia e Latina: il report di Legambiente

Goletta dei Laghi 2022 alla sua quinta e ultima tappa nel Lazio ha diffuso tutti i dettagli delle analisi microbiologiche

Dei 27 punti campionati nei laghi laziali in questa stagione 2022 sette sono risultati oltre i limiti di legge: questo il bilancio complessivo dei monitoraggi eseguiti da Goletta dei Laghi che alla sua quinta e ultima tappa nella regione ha diffuso anche i dati delle analisi microbiologiche effettuate sul Lago Canterno, dove ambedue i punti campionati risultano entro i limiti.

Nel mirino della campagna di Legambiente, come di consueto, canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento microbiologico causato da cattiva depurazione o scarichi illegali arriva nei laghi.

I risultati sono stati resi noti questa mattina, durante la conferenza stampa tenutasi nella sede del Parco Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi a Fumone (FR): sono intervenuti Enzo Pirazzi, presidente di Legambiente Fiuggi; Bruno Marucci, presidente del Parco dei Monti Ausoni, Fabio del Monte, vicesindaco del Comune di Fumone; Bruno Della Morte, presidente di Federalberghi Fiuggi.

L’appuntamento è stato organizzato da Legambiente in collaborazione con il Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, mentre l’intera tappa regionale di Goletta dei Laghi 2022 si è svolta con il contributo della Regione Lazio.

“I dati ottenuti dai campionamenti di Goletta dei Laghi quest’anno nel Lazio hanno mostrato un generale miglioramento rispetto alle precedenti edizioni della campagna – dichiara Elisa Scocchera, portavoce d Goletta dei Laghi –. Da sottolineare, però, l’influenza che può avere avuto la situazione di estrema siccità di questi mesi. Molti dei punti risultati critici negli scorsi anni, infatti, erano stati campionati in foci di fossi o canali, mentre nel 2022 molti campioni sono stati presi a lago, perché il canale era secco o comunque la portata era troppo bassa per permettere il campionamento. Restano comunque alcuni punti molto critici sui quali sarebbe auspicabile un approfondimento per capire le cause e cercare delle soluzioni concrete e durature. Ci auguriamo che i dati ottenuti durante questa campagna possano aiutare a tenere alta l’attenzione su questi ecosistemi lacustri molto delicati e allo stesso tempo risorsa strategica”.

“Nel Lazio complessivamente emerge un quadro più positivo di quello degli anni passati, con meno criticità che però devono essere aggredite e risolte, punto per punto e lago per lago, sia in termini di scarichi non depurati sia per l’aumento di azoto e fosforo proveniente dall’agricoltura intensiva lungo le sponde che, in alcuni di questi bacini, sta provocando una profonda eutrofizzazione. Dal Lago di Canterno dove siamo oggi, in particolare, non emergono criticità dal nostro monitoraggio ma noi, insieme agli enti e alla cittadinanza attiva, non abbasseremo la guardia su fattori inquinanti che in realtà possono arrivare in ogni momento, essendo gli unici emissari del Lago, i canali di uscita di impianti di depurazione – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – . Sulle rive di questo lago però, non possiamo non mettere in risalto il vero valore aggiunto positivo di rigenerazione sostenibile del territorio: quello legato alla gestione della Riserva del Lago da parte del Parco dei Monti Ausoni, nel quale la Riserva è entrata da pochi anni, ma grazie al quale si vedono i risultati concreti di un gran lavoro fondato sulla tutela della biodiversità e sulla fruizione sostenibile”.

“La rigenerazione degli spazi rivieraschi del Lago di Canterno, è evidente e positiva e aumenterà la fruibilità sostenibile ma anche lo sviluppo economico sano – dichiara Enzo Pirazzi presidente del Circolo Legambiente Wolf di Fiuggi – però, per un salto di qualità determinante, sarà necessario alzare l’attenzione sui depuratori i cui scarichi finiscono nel Lago, e aumentarne la funzionalità a garantire che la risorsa idrica che vi arriva, sia sana e non porti elementi pericolosamente inquinanti. Torniamo in questa occasione a chiedere infatti che nella parte settentrionale del Lago, allo stretto di Corniano, venga realizzato uno sbarramento ecologico che determini il mantenimento di una zona umida a monte del Lago, fondamentale per l’avifauna e la biodiversità ma anche chiave di ampia fitodepurazione che, posta tra il depuratore e il Lago, non può che far bene allo stato ecologico complessivo dell’acqua del Lago”.

I dettagli delle analisi microbiologiche 2022

Ben 20 dei 27 punti oggetto di analisi microbiologiche nei laghi laziali sono dunque risultati entro i limiti di legge. Sette, invece, quelli inquinati o fortemente inquinati, così come raccontato puntualmente nelle cinque diverse tappe regionali organizzate nell’ambito della campagna di Legambiente in difesa de bacini lacustri.

Nello specifico, sono stati presentati i dati relativi al Lago di Canterno, dove ambedue i punti campionati risultano entro i limiti di legge: quello campionato a lago, presso Fosso del Diluvio, e a lago a metà della sponda ovest (SP272), ambedue nel Comune di Ferentino. Dal 2016, in questi due punti, non sono state riscontrate criticità.

Goletta dei Laghi 2022

Scarichi non depurati e inquinanti, incuria e inquinamento da microplastiche, cementificazione e captazione delle acque sono, ancora una volta, i temi al centro di Goletta dei Laghi, che da 17 anni monitora lo stato di salute dei bacini lacustri italiani e ne denuncia le criticità, promuovendo al contempo esempi virtuosi di gestione e sostenibilità.

Partner di Goletta dei Laghi 2022 sono il CONOU, Consorzio Nazionale degli Oli Minerali Usati, e Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Media partner è il mensile di Legambiente, la Nuova Ecologia.

Da Nord a Sud, sono 12 le regioni toccate dalla campagna di Legambiente che, anche in questa edizione, si avvale della collaborazione di centinaia di volontarie e volontari sui territori, dediti al campionamento delle acque: un’incredibile operazione di citizen science per capillarità ed estensione, cui si accompagnano progetti e iniziative in loco che coinvolgono la cittadinanza, finalizzati a non abbassare la guardia sulla qualità dei laghi e sugli abusi che ne minacciano e deturpano le rive.

In particolare, ormai da diversi anni, la campagna di Legambiente è occasione per tornare sul tema delle microplastiche nelle acque interne, con i laghi di Garda, Bracciano e Trasimeno al centro del progetto LIFE Blue Lakes che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre l’inquinamento da microplastiche nei laghi, coinvolgendo partner scientifici, associazioni, autorità competenti e istituzioni.

Novità del 2022, LIFE Blue Lakes estende la sua azione a tutti i bacini lacustri interessati da Goletta, proponendo un Manifesto dei laghi che ogni amministrazione locale potrà sottoscrivere. Il documento elenca obiettivi specifici riferiti agli ambiti strategici verso cui indirizzare gli impegni:

Unione e coordinamento: il Manifesto del Lago come opportunità per coordinare i processi di gestione;
Sensibilizzazione: ovvero il Manifesto del Lago come strumento di informazione e prevenzione;
3R: ovvero migliorare la Riduzione, il Riutilizzo e il corretto Riciclo dei rifiuti
Paradigma: per sostenere il cambio di paradigma nell’utilizzo della plastica;
Conoscenza: il Manifesto del Lago quale strumento per completare la conoscenza riguardo le microplastiche.

In più, Goletta dei Laghi 2022 si configura quale importante cornice per ribadire la necessità di una gestione equa, razionale e sostenibile della risorsa idrica, di fronte alla scarsità d’acqua che non risparmia i bacini lacustri italiani già sottoposti a eccessive captazioni, mancata o cattiva depurazione: una siccità inasprita dagli effetti sempre più evidenti della crisi climatica.

In programma, in diverse delle località attraversate da Goletta dei Laghi, i Lakes Days, momenti di cittadinanza attiva sul lago con il coinvolgimento di volontari, cittadini, associazioni e amministratori per condividere un’esperienza concreta volta alla tutela e alla valorizzazione del lago.

Sempre attivo, durante tutta la campagna, il servizio SOS Goletta, attraverso cui i cittadini possono segnalare a Legambiente chiazze o inquinamento sospetto di laghi, mari e fiumi e permettere all’associazione ambientalista di coinvolgere le autorità competenti per intervenire tempestivamente.

(Il Faro online)
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