Finale tra giovani fenomeni all’Atp di Umago: Sinner sfiderà Alcaraz
L’altoatesino: “Devo alzare il livello se voglio vincere il torneo”
Umago – L’ATP 250 di Umago avrà la finale più attesa. Il campione in carica Carlos Alcaraz sfiderà Jannik Sinner: i primi due favoriti del tabellone uno contro l’altro nel match che vale il titolo, in diretta su SuperTennis e SuperTenniX dalle 20. Sarà la terza finale fra Top 10 in un ATP 250 del 2022, la rivincita dello spettacolare ottavo di finale di Wimbledon vinto dall’azzurro in quattro set.
In semifinale Sinner ha confermato la sua tradizione che più positiva non si può nei derby nel circuito maggiore. Cinque volte ha giocato contro giocatori italiani nei tornei ATP, e cinque volte ha vinto. L’altoatesino, per la prima volta in semifinale dall’ATP 500 di Vienna dello scorso anno, ha sconfitto 6-1 6-3 la vera sorpresa del torneo, l’argentino stabilito a Lecce Franco Agamenone.
Nell’intervista a caldo, l’azzurro ha ricordato che a Umago ha ottenuto una delle prime vittorie ATP della sua carriera, la terza contro Pedro Sousa nel 2019. Un ricordo che lo lega a questi luoghi, accompagnati da tanti fiori azzurri come le otto finali raggiunte dai tennisti italiani nella storia del torneo. “Ho giocato bene, ma anche Carlos ha fatto una bella partita. Devo alzare il livello se voglio vincere” ha concluso Sinner.
Sinner ha avuto una sola indecisione, quando è andato a servire per il match sul 61 52, è scivolato sotto 0-40 e ha finito per subire il break complice un doppio fallo sulla palla break. Ma si è subito ripreso e con un paio di accelerazioni di diritto ha ripreso il controllo del gioco. Ma si è subito ripreso e con un paio di accelerazioni di diritto ha ripreso il controllo del gioco.
Ha raggiunto così l’ottava finale ATP in carriera, la prima da Anversa 2021. Nel duello Next Gen contro Carlos Alcaraz cercherà il settimo titolo. Tuttavia nel bilancio degli scontri diretti, se si considerano tutti i match, è sotto 2-1. Prima del successo a Wimbledon, infatti, aveva perso al Challenger di Alicante del 2019 e al Masters 1000 di Parigi-Bercy nel 2021, una sfida collocata sul campo numero 1, il secondo per importanza, non senza polemiche.
Sinner sfida Alcaraz: “Sarà una partita a scacchi”
Ottavo giocatore più giovane a entrare in Top 5, Alcaraz giocherà la sua 100ma partita ATP con la sicurezza di salire al numero 4 del ranking ATP la prossima settimana. E’ il primatista di finali giocate quest’anno, sarà la sesta, una in più di Rafa Nadal e Casper Ruud.
Anche questo aspetto rende affascinante il confronto con Sinner, tecnicamente intrigante perché i punti di forza dei due si incrocian. Jannik, mancino da calciatore, è più sicuro dalla parte del rovescio. Il diritto è migliorato negli anni, ma quello di Alcaraz, anche da sinistra, rimane il suo colpo più esplosivo e definitivo.
Alcaraz ha un servizio più compiuto, mentre Sinner sta lavorando ancora sulla stabilità e sulla meccanica. L’azzurro ha molti meno problemi in risposta, sia da vicini sia da lontano. Rispetto all’altoatesino, Alcaraz è più veloce nel tagliare il campo in avanti. Ma Sinner si sta allenando proprio per giocare tante palle corte e per scendere sempre più spesso a rete.
“Ho provato a tenere gli scambi corti. Ho servito abbastanza bene, in risposta ho cambiato posizione: qualche volta avanti, qualche volta dietro. Sapevo che all’inizio dovevo stare molto attento, ma Franco era alla prima semifinale in carriera” ha detto l’altoatesino in conferenza stampa.
Sinner non vede un vantaggio nel diverso andamento delle due semifinali. “Alcaraz ha giocato una partita più lunga, ma c’è tempo per recuperare anche perché domani si gioca alle 20” ha sottolineato. Di sicuro, ha spiegato, quella che lo attende sarà una sfida molto diversa da quella giocata ai Championships. “Le condizioni di gioco sono diversissime da Wimbledon, terra lenta e in serale. Ancora devo parlare con Simone per la tattica, non mi va di parlare adesso di come ho voglia di giocare. Lui sicuramente cambierà qualcosa, nemmeno io giocherò nello stesso modo. Sarà una partita a scacchi”.
Un duello che è anche un bel test, ha detto, per misurarsi sulla terra rossa contro il prossimo numero 4 del mondo. L’aiuto dei tifosi potrebbe risultare determinante. “Il pubblico è stato splendido per tutta la settimana, è speciale per me giocare qui – ha dichiarato -. Domani se ci saranno tifosi italiani come mi aspetto ci sarà un’atmosfera bella. Spero che ci sia anche del bel tennis da vedere per loro”.
Sinner è il sesto italiano che raggiunge la finale al “Plava Laguna Croatia Open”. Finora solo due azzurri hanno messo il proprio nome nell’albo d’oro: Fabio Fognini che ha vinto nel 2015 e Marco Cecchinato campione nel 2018. L’azzurro dovrà invertire una tendenza negativa. Le tre finali che hanno visto di fronte un italiano e uno spagnolo nella storia del torneo si sono sempre concluse con una sconfitta per l’azzurro. E’ successo a Filippo Volandri contro Carlos Moya nel 2003, a Potito Starace contro Juan Carlos Ferrero nel 2010 e a Fognini contro Tommy Robredo nel 2013.
Carlos Alcaraz (ESP) vs [2] Jannik Sinner (ITA): i precedenti
2019 Alicante CH, Terra: R64 Carlos Alcaraz 6-2 3-6 6-3
2021 ATP Masters 1000 Parigi-Bercy, duro indoor: R32 Carlos Alcaraz 7-6(1) 7-5
2022 Wimbledon, erba: R16 Jannik Sinner 6-1 6-4 6-7(8) 6-3
(federtennis.it)(foto@JannikSinner-Twitter)
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