Il caso

Ufo nei cieli della Sardegna: avvistato anche in altre parti d’Italia

6 agosto 2022 | 10:00
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Ufo nei cieli della Sardegna: avvistato anche in altre parti d’Italia

Controlliamo tramite i siti ed i software astronomici gli ultimi avvistamenti italiani e le ipotesi diventano quasi certezza

Ricordate l’avvistamento della settimana scorsa? Quella specie di ‘righello volante’ osservato a Calangianus? (leggi qui) Ebbene, ci sono novità che possono portare alla sua spiegazione. La chiave di volta sembrerebbero essere la data e l’orario del caso in questione.

Ci sono, infatti, pervenute alcune altre testimonianze relative a quell’orario, provenienti dall’Italia Occidentale, più che altro dal bacino mediterraneo. Questa la lista dei casi in nostro possesso:

Grosseto – sera – LN
Firenze – sera – LN
Solignano (PR) ore 22.00, LN
Villasimius: Porto Sa Ruxi (CA), ore 22:00, LN
Niscemi (CL), ore 22:00, LN
Monte Argentario: Porto Santo Stefano (GR), ore 22.15, LN
Sinnai: Borgo San Lorenzo (CA), ore 22.15, LN
Cagliari, Ore 22:20, LN
Tirrenia (PI), ore 22:21, LN/F
Vaglia: Pratolino (FI), ore 22:25, LN
Calangianus (SS), ore 22.25, LN
Cagliari, Ore 22:30, LN

Ad esempio leggiamo quanto riferito dal teste di Solignano: “alzando gli occhi al cielo in direzione sud-ovest abbiamo visto un oggetto dalla forma allungata, a forma di sigaro o sigaretta, che emetteva una luce variabile, non intermittente ma l’intensità variava continuamente. A me personalmente ė sembrato che davanti e dietro ci fossero strane luci, distaccate dalla luce allungata centrale che lampeggiavano ad intervalli irregolari. L’oggetto ė transitato sopra di noi, sopra il monte Pareto, ė si ė allontanato in direzione Parma. Ad un certo punto abbiamo visto distintamente che l’oggetto ė diventato molto luminoso per pochi secondi poi l’intensità della luce si ė abbassata ed ė scomparso dalla nostra visuale”.

Da Sinnai ci scrivono: “La serata era limpida e ammiravo il cielo quando in lontananza scorgevo una striscia luminosa. Pensavo ad un bolide… ma la scia era lenta, costante ed ha attraversato tutto il cielo fino all’orizzonte. Mentre cercavo di capire cosa fosse ho notato che la striscia luminosa era a forma di sigaro e con delle luci, credo 6, che formavano l’intera striscia luminosa. Quando si è trovata nel passaggio perpendicolare a me ho notato due lampeggianti distanti uno nella parte anteriore ed uno in quello posteriore. Non saprei dire se appartenessero allo stesso oggetto ma sembravano scortare il sigaro, come se fossero due velivoli di scorta allo strano oggetto. Le dimensioni direi che fossero notevoli. L’oggetto fin da quando è apparso in lontananza è sembrato notevole. Il suo passaggio è stato lento tipo la velocità di un aereo di linea che si scorge in cielo, ma era almeno 10 volte più grande di un normale aereo”.

Poi dal monte Argentario: “Dal mio terrazzo, situato in collina, ho un’ampia visione del cielo. Eravamo in 3 quando vediamo provenire da sud, in direzione verso nord, un velivolo a forma di sigaro con delle luci fisse. Si muoveva in modo lentissimo, tanto che ho urlato chiamando mio figlio e mio marito e una volta arrivati lo hanno visto anche loro”.

Ferma restando la percezione del tempo, di poco variabile, tra le 22 e le 22:30 (non sempre si guarda l’orologio), notiamo che sembra essere stato visto lo stesso tipo di fenomeno. Qualcosa di lungo, come un sigaro, composto da più luci, con alcune (in genere un paio) che lo seguivano. Questa caratteristica ci ricorda molto da vicino quella dei satelliti Starlink che, dopo il lancio, si dispongono in fila indiana in attesa che, a mano a mano si svolgano le orbite, si distribuiscano uno per uno nella loro posizione predefinita. Questa lunga teoria di luci bianche si rimpicciolisce orbita dopo orbita, e a seconda della posizione e della visibilità, sembrano fondersi tra di loro, apparendo come forme oblunghe, spesso descritte come un unico ‘sigaro’ luminoso.

Era qualche tempo che non si riproponevano sulle nostre latitudini, provocando scalpore e dubbi ufologici come più volte in passato Probabilmente la stagione, il caldo, il cielo limpido e senza nuvole, aumentano la probabilità di trovarsi all’aperto con gli occhi puntati verso l’alto, anche solo nella speranza di godersi un po’ di aria fresca.
In realtà, però, sui nostri cieli quella sera non c’erano solo i satelliti di Elon Musk: controllando con software di simulazione astronomici, si trovano infatti prima il passaggio della ISS, poi il passaggio di una coppia di Starlink della serie 4,6 che sembravano inseguirne uno della serie 3,1. E proprio questa insolita accoppiata di oggetti celesti sembra giustificare gli avvistamenti di venerdì 22 luglio. Per non dire, banalmente, “non c’è due senza tre”. Dopo circa un’ora sulle nostre teste è passato il vero e proprio trenino della serie di satelliti lanciata dalla base di Vanderbergh, compreso il Falcon 9 che li aveva messi in orbita, anch’esso ben visibile. Insomma c’è stato un grande traffico di satelliti artificiali in quella notte sopra l’Italia, singoli, a coppie, veloci, luminosi e all’apparente inseguimento l’uno dell’altro.
Qualcosa ci dice che dobbiamo aspettarci ancora molti di questi avvistamenti

* Stefano Innocenti –
Cisu – Centro Italiano Studi Ufologici
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Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it

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