Egitto, incendio in una chiesa copta: decine di morti. Il dolore del Papa
Nel rogo sono morte oltre 40 persone, mentre 14 sono rimaste ferite. Il Papa scrive a Tawadros II: “Affido le vittime e le loro famiglie all’amore misericordioso di Dio onnipotente e invoca su di loro la consolazione e la forza del Signore”
Città del Vaticano – Papa Francesco si è detto “profondamente addolorato” per le vittime dell’incendio che quattro giorni fa ha devastato la Chiesa copta di Giza, in Egitto. In un telegramma inviato a Tawadros II, Papa di Alessandria e patriarca della Sede di San Marco, Bergoglio ha espresso le sue “condoglianze” e ha assicurato la “vicinanza spirituale ai feriti e a chi è stato colpito da questa tragedia”. “Sua Santità – si conclude il telegramma – affida le vittime e le loro famiglie all’amore misericordioso di Dio onnipotente e invoca su di loro la consolazione e la forza del Signore”.
Nel rogo sono morte oltre 40 persone, mentre 14 sono rimaste ferite. Secondo le prime indagini, l’incendio sarebbe avvenuto durante una funzione religiosa che aveva raccolto centinaia di fedeli, e sarebbe stato causato da un guasto elettrico. Le fiamme e il fumo hanno provocato il panico dando luogo a una fuga precipitosa e a una calca, secondo quanto comunicato da fonti del ministero dell’Interno al quotidiano egiziano Al Ahram.
L’incendio sarebbe stato riportato sotto controllo ma i vigili del fuoco stanno effettuando operazioni di raffreddamento che impediscono l’accesso alla chiesa, motivo per il quale si teme che il bilancio delle vittime possa aggravarsi nelle prossime ore, quando l’ingresso nel luogo di culto sarà di nuovo possibile.
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