Edilizia nel Lazio, Matteoni lancia l’allarme sul superbonus: “Imprese a rischio”
“Piccoli e medi imprenditori lamentano di ritrovarsi con il cassetto fiscale pieno di crediti che non riescono a riscuotere e, allo stesso tempo, con i bilanci in negativo, poiché le banche non concederebbero più finanziamenti”
Roma – “Lo abbiamo denunciato da tempo e ora i nodi stanno venendo al pettine. Come sottolineato anche dalla stampa, si stima che in Italia ci sarebbero ancora parecchi miliardi di euro non riscossi sui 31 maturati al termine dei lavori per il superbonus. E solamente nel Lazio si attenderebbe quasi un miliardo di euro: si tratta di importi altissimi, che rischiano di mandare sul lastrico intere imprese, non più in grado di terminare cantieri aperti e pagare i propri dipendenti. Piccoli e medi imprenditori infatti lamentano di ritrovarsi con il cassetto fiscale pieno di crediti che non riescono a riscuotere e, allo stesso tempo, con i bilanci in negativo, poiché le banche non concederebbero più finanziamenti. Un puzzle complicatissimo, peraltro in una congiuntura economica pesante per via del conflitto russo-ucraino e della emergenza pandemica, e a nemmeno un mese dalle elezioni politiche, fissate per il prossimo 25 settembre. Purtroppo, siamo alle solite, con numerose aziende che non hanno ancora potuto riscattare le detrazioni derivate dai bonus edilizi promossi da Palazzo Chigi. Che, auspichiamo, comprenda davvero la gravità del contesto e prenda immediatamente provvedimenti efficienti e concreti a favore di cittadini e imprese”. A sottolinearlo, in una nota stampa, è Marco Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, nonché tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica.
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