Judo, all’European Cup di Malaga l’Italia colleziona nove medaglie
Ori di Edoardo Mella ed Enrico Bergamelli
Malaga – Successo per la spedizione azzurra all’European Cup Senior di Judo. L’Italia sale sul podio e aumenta medaglie storiche. Gli Azzurri collezionano punti preziosi per le prossime Olimpiadi.
Nella prima giornata è arrivata la medaglia d’oro con Edoardo Mella nei 73 kg, due d’argento con Carmine Di Loreto nei 66 kg e Luca Rubeca nei 73 kg e due di bronzo con Luca Caggiano nei 66 kg e Carlotta Avanzato nei 57 kg.
“Sono molto felice della vittoria conquistata duramente oggi. –è stato il commento di Edoardo Mella come riporta il sito ufficiale della Fijlkam– Era da tempo che non mi sentivo soddisfatto dei risultati che ottenevo, tutto dato dalle due operazioni che ho subito da un anno a questa parte. Questo non è un arrivo ma un punto di partenza. Ringrazio in primis la mia fidanzata che mia supporta sempre, la mia famiglia, i miei allenatori Massimo e Pierangelo Toniolo e il Gruppo Sportivo dell’Esercito di cui sono lieto di far parte”.
“È stato bello ritornare a medaglia dopo un periodo abbastanza buio per me! –ha detto Carmine Di Loreto– Venivo da alcune problematiche fisiche che aggiunte al post pandemia mi hanno tenuto fuori dalla zona medaglia per un bel po’. Fiducioso del mio percorso guardo avanti a nuovi obiettivi”.
Nella seconda giornata, non terminano i trionfi per l’Italia. Infatti ieri è arrivata un’altra medaglia d’oro. A metterla al collo è stato Enrico Bergamelli, primo nei 100 kg con cinque vittorie, tutte per ippon. E con il primo posto di Bergamelli sono anche le medaglie d’argento di Tiziano Falcone negli 81 kg, Eleonora Geri nei +78 kg ed il bronzo per Betty Vuk nei 78 kg.
“Voglio ringraziare chi mi ha sempre detto che fossi forte –ha commentato Enrico Bergamelli– chi è al mio fianco che mi sprona a migliorare ogni giorno, chi mi sostiene… questo è un risultato che mi dà molta consapevolezza per il mio approccio mentale alla gara, non è assolutamente un traguardo, ma un trampolino per poi raggiungere sogni ancora più grandi. Voglio ringraziare il centro sportivo Carabinieri, la mia ragazza, la mia famiglia, i mei amici”.
“Sono contenta non tanto per il risultato –ha detto invece Eleonora Geri– quanto per il fatto che dopo 2 anni e mezzo sono tornata sul tatami a combattere. È stata una sensazione bellissima. Un po’ amareggiata per la finale, ma domani è un altro giorno e si ricomincia a lavorare più forte di prima. Ringrazio tutto il centro sportivo Carabinieri che mi ha permesso di arrivare qua e ricominciare, il mio coach Giovanni Carollo che mi ha seguito oggi ed i miei compagni di squadra che mi hanno supportato tanto”.
“Sono stati due giorni di gara molto intensi -è stata la sintesi del coach Giovanni Carollo– con un livello decisamente molto alto con moltissimi atleti di livello, ma l’Italia si è ben distinta dimostrando di esserci con molti atleti e tante finali disputate. Enrico ha disputato una gara impeccabile, senza subire neanche un punto e terminando tutti gli incontri per ippon, assolutamente dominante oggi… un risultato che unito all’argento di Geri e al bronzo di Caggiano dimostra che il lavoro fatto insieme a Matteo Marconcini e Luigi Guido grazie al Centro Sportivo Carabinieri è quello giusto, quindi complimenti a noi!”.
La trasferta spagnola è stata decisamente positiva per la delegazione italiana che si è piazzata al secondo posto nel medagliere per nazioni dietro un’irraggiungibile Francia, che si è accaparrata dieci medaglie d’oro su 14.
(foto@Fijlkam)
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