Mondiale di Paraciclismo, l’Italia sfiora la finale in tandem
Quarto posto per Cretti. Gli Azzurri puntano alle Paralimpiadi di Los Angeles
Ogni viaggio comincia con il primo passo e ne richiede né più né meno che uno alla volta. E per la Nazionale paraciclismo il Mondiale pista cominciato a Saint-Quentin-en-Yvelines è proprio questo: un passo, il primo di un percorso lungo, impegnativo ma ben delineato.
L’Italia del ciclismo paralimpico torna a competere su una pista iridata dopo due anni di assenza e lo fa con l’umiltà di chi sa di avere tanto da lavoro da fare e un obiettivo a lungo termine da raggiungere: arrivare alle Paralimpiadi di Los Angeles 2028 con una rosa completa e competitiva ai massimi livelli. Non sono i risultati a contare ma le prestazioni, e quelle di oggi sono un’ottima base di partenza per il gruppo azzurro, guidata in questa trasferta francese dal Responsabile del Settore Pista paralimpica Silvano Perusini assieme ai collaboratori Pierpaolo Addesi e Francesco Parmegiani. Un banco di prova importantissimo, considerando che sarà proprio questa la pista che ospiterà le competizioni delle prossime Paralimpiadi di Parigi 2024. Un test a cui il presidente Cordiano Dagnoni ha voluto assistere in prima persona, tifando i ragazzi per tutta la giornata di gare dal box Italia.
Molto buoni i piazzamenti dei 9 azzurri, che arrivano a sfiorare una finale con il tandem ed un podio con Claudia Cretti: quarto posto nei 200 metri WC5 per la bergamasca, che con le sue ottime potenzialità e capacità in questa disciplina chiude la prova alle spalle di Francia, Olanda e Nuova Zelanda. Decima piazza per la compagna di squadra e categoria Eleonora Mele, a fine gara soddisfatta di aver migliorato di oltre un secondo le prestazioni della preparazione a Montichiari. Nella stessa specialità e nella stessa categoria, ma al maschile, undicesimo posto per Andrea Tarlao, che si regala un ottimo tempo nell’Inseguimento Individuale, chiudendo in ottava posizione in 4:33.701.
Dodicesimo spot per Michele Pittacolo (MC4) nei 200 metri e quattordicesimo nell’Inseguimeto Individuale: “Nonostante gli anni passino io continuo a migliorare i miei tempi, e per questo devo ringraziare lo staff tecnico che continua a pedalare con me anche in pista” le parole del 52enne a fine giornata. E ancora: top ten per Cretti nei 500 metri, 12esima invece Mele. Doppia gara oggi anche per Giancarlo Masini, categoria C1, autore di un’ottima prestazione nello Scratch, in cui taglia il traguardo in sesta piazza. Ottavo posto per l’azzurro, invece, nei 200 metri.
Esordio per il tandem nella specialità Team Sprint, in cui gli azzurri non raggiungono la finale per meno di due decimi: molto buona la prestazione delle coppie Ilaria Brugnoli-Giorgia Bonetti e Maurizio Romeo-Paolo Simion, che con il quinto posto nella heats di oggi hanno dimostrato di avere tutte le potenzialità per colmare il gap con le nazionali avversarie. (federciclismo.it)(foto@federciclismo.it)
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