Gazzetta Sport Days, la scherma protagonista con Fiamingo, Montano e Di Francisca

Palermo – Si è conclusa ieri la “Palermo Sport Tourism Arena”, la tre giorni di sport e spettacolo organizzata da RCS Sports & Events in partnership con la Regione Siciliana, il Patrocinio del Comune di Palermo e la collaborazione di Enit (Agenzia nazionale del turismo) e Sport e Salute. Un grande evento che si è svolto al Foro Italico di Palermo nel fine settimana e che ha ospitato anche i SeeSicily Gazzetta Sports Days con alcune leggende dello sport italiano. Grande spazio è stato riservato alla scherma, protagonista con Rossella Fiamingo, Elisa Di Francisca e Aldo Montano.

La siciliana Fiamingo ha giocato in casa, anche se ospite nella parte occidentale della regione e ha ripercorso i suoi più grandi successi, dalla doppietta iridata all’argento olimpico di Rio 2016, fino agli ultimi risultati ottenuti a Europei e Mondiali quest’estate. “Il momento più bello della stagione è stato quello finale con le quattro medaglie vinte nelle competizioni più importanti. E’ stato un periodo intenso. Adesso mi aspetta la prima tappa di Coppa del Mondo a Tallinn a novembre, ad aprile inizierà la qualificazione a Parigi 2024 e a luglio ci aspettano i Mondiali a Milano. Non si può sbagliare perchè vale molto“. Poi, un occhio alla scuola schermistica siciliana. “Catania, Modica, Palermo, Mazara… in Sicilia ci sono tanti centri e tanti maestri importanti. Il livello in ambito regionale è altissimo e sin dalla categoria under 14 gli stimoli a far bene sono tanti. Abbiamo motivazioni particolari”.

Un legame speciale lega la Sicilia anche ad Aldo Montano, che ha un tatuaggio con l’Elefante simbolo di Catania, l’ora (le 20h52’53”) e la data (11.10.2011) in cui, nella città etnea, ha conquistato il titolo iridato nel 2011. “Sull’isola – ha detto lo sciabolatore livornese, ritiratosi dopo i Giochi di Tokyo – per la scherma c’è cultura e tradizione. Essere qui è sempre un piacere”.

Sul palco dei SeeSicily Gazzetta Sports Days è salita anche la fiorettista Elisa Di Francisca, il cui rapporto con la Sicilia è dovuto al padre, nato a Villarosa, in provincia di Enna. “Ma non ci venivo da un anno – ha spiegato – ed è sempre bello tornare. Questa per la nostra disciplina è terra fertile, lo dimostrano i tanti campioni che qui sono cresciuti, da Pizzo ai Garozzo, da Avola alla stessa Fiamingo”. Quest’anno ricorre anche il decennale della sua vittoria olimpica a Londra 2012. “Pensare che siano passati così tanti anni mi fa strano perchè sono successe tante cose nel frattempo, ma ricordo ancora benissimo tutte le sensazioni. I primi Giochi Olimpici non si scordano mai e quella vittoria la porterò per sempre con me. Nel mio futuro ci sarà un ruolo da maestra. Vorrei restare nel mondo della scherma per trasmettere un po’ di quello che ho imparato in questi anni“.

In rappresentanza della Bebe Vio Academy è poi intervenuto lo schermidore paralimpico Emanuele Lambertini, che ha parlato di sport integrato.

I campioni, dopo il momento “talk”, hanno poi preso le armi e si sono cimentati in alcuni assalti con i bambini presenti all’evento, facendo loro provare la scherma. (federscherma.it)

(foto@federscherma.it)

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