Presunto stupro in una scuola di Ostia, il genitore di un alunno: “Perché questa irresponsabile fuga di notizie?”

Ostia – Dopo il racconto dei fatti sul presunto stupro di una 14enne in una scuola di Ostia (leggi qui), riportiamo la lettera firmata da un genitore di un alunno della stessa scuola, giunta alla nostra redazione:

Gentile redazione,
stiamo leggendo in queste ore ricostruzioni e testimonianze relative ad un evento gravissimo che sarebbe avvenuto all’interno della scuola elementare Segurana. Al momento, visto che nessuna voce istituzionale si è degnata di dare risposte alle famiglie, l’unica cosa che sappiamo è che nel plesso, dove quotidianamente vanno i nostri bambini, ci sono estranei che, con o senza chiavi, possono accedere in orari probabilmente notturni, per compiere qualsiasi tipo di azione.

Già questo, oltre al presunto atto violento per ora, fortunatamente, non confermato, basterebbe per giustificare la rabbia e lo sconforto dei genitori che ogni giorno lasciano i propri figli in quello che dovrebbe essere un luogo sicuro e “pulito” ma soprattutto sorvegliato e protetto.

Leggo di smentite da parte della scuola che, fatemelo dire, non ha alcuna responsabilità ma allo stesso tempo non può neppure sostituirsi alla voce delle Istituzioni (forze dell’Ordine e rappresentanti dell’Amministrazione) che avrebbero il dovere di assumersi le responsabilità per le quali sono pagate e venirci a raccontare cosa succede fuori l’orario scolastico all’interno della scuola.

Mi piacerebbe che questi signori si assumessero l’onere di intervenire con prontezza, perché è probabile che i bambini sappiano o, peggio, leggano da qualche parte ricostruzioni dei fatti che al momento si ipotizza siano successi, con un danno emozionale e sociale non indifferente.

Questo episodio conferma purtroppo il grave disagio e il grave distacco che stiamo vivendo nella nostra società, in cui non si ha più fiducia nelle Istituzioni ma soprattutto non ci si lamenta più del fatto che le famiglie sono sempre più abbandonate al proprio destino e così anche le scuole con i loro presidi e insegnanti.

Viene da chiedersi, ad esempio, se il sopralluogo ai locali sia stato eseguito agendo con assoluta discrezione e perché ci sia stata questa irresponsabile fuga di notizie su un tema molto delicato. Domande a cui nessuno ha dato e forse darà risposte ma soprattutto su cui chi ci rappresenta e dovrebbe tutelarci difficilmente si porrà un esame di coscienza.

Il genitore di un alunno di Segurana

Lettera firmata